GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] casa di proprietà degli eredi dello zio Lorenzo, il G. risulta essere già morto (ibid., p. 145).
A concludere il lavoro nel battistero parmense rimase la bottega e in tal senso va letta l'iscrizione apposta nel 1491 da uno dei discepoli, il parmense ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] (o Cristofori) a Vicenza e S. Filippoche battezza l'eunuco della regina Candace nel soffitto (ora del tutto rifatto) del battistero della cattedrale. Si diffondeva intanto la sua fama di ritrattista e pittore storico: nel 1847 esponeva a Milano due ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] , quando il busto risulta finito. Sarà collocato in situ, nel monumento addossato alla parete sinistra della cappella del battistero, in S. Maria Maggiore, soltanto nel 1629, data di esecuzione del monumento stesso.
Da un altro documento, conservato ...
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COSSICH, Matteo, detto il Cremonese
Donatella Biagi
Di origine tedesca (Masini, 1666; Oretti, sec. XVIII; Calindri, 1782) 0 più probabilmente istriana (Supino, 1938; Raule, 1961), fu scultore e intagliatore [...] cui fu spostato nella ottava cappella dei transetto a sinistra; nel 1941 fu collocato nella quarta cappella di destra del battistero (Gottarelli, 1981).
L'opera del C. si inserisce nel contesto culturale barocco del primo Seicento; in particolare il ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] su cartone di Palma il Giovane (1624), sempre nella navata sinistra. Appartiene al C. anche la Nascita del Battista, nel battistero della basilica, per cui sono registrati pagamenti, a lui e al pittore Gerolamo Pilotti, tra il luglio 1628 e il giugno ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] la Mercanzia, del lavoro di mosaico eseguito dal Baldovinetti nel battistero (Kennedy, 1938, p. 191) ed esegue col fratello B. dovette avere buoni rapporti se ne giudicò l'opera in battistero e se con lui fece parte di una commissione, insieme con ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] -XCV (1990), 3/4, pp. 140-148; Id., Disegni cinquecenteschi dall’Archivio della Fabbrica del Duomo di Como. Il progetto del battistero, in I disegni d’archivio negli studi di storia dell’architettura. Atti del convegno… 1991, Napoli 1994, pp. 43-45 ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] a Jacopo della Quercia, F. Brunelleschi, N. Lamberti e Simone da Colle, al concorso per la seconda porta bronzea del battistero di Firenze, vinto da L. Ghiberti.
In questa occasione F. fece il suo incontro con i contemporanei sviluppi della scultura ...
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CAMAINO di Crescentino (di Crescenzino, o di Crescenzio)
Alberto Cornice
Nacque a Siena presumibilmente intorno al 1260 da Crescentino di Dietisalvi. La sua prima formazione di architetto dovette avvenire [...] ) e procedette ininterrottamente, nonostante le difficoltà, tanto che nello spazio sottostante il prolungamento dell'abside fu ricavato il battistero di S. Giovanni le cui possenti volte a crociera furono chiuse nel 1326 (ibid., p. 162). Tuttavia C ...
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BARTOLOMEO di Tommè, detto Pizzino
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Figlio di Tommaso di ser Giannino, non se ne conoscono con esattezza le date di nascita e di morte, ma, dalle notizie della sua lunga [...] di orafi scultori che si affermò poi nella prima metà del sec. XV, soprattutto tra gli artisti che lavorarono per il battistero di Siena.
Frattanto B. dovette partecipare attivamente alla vita pubblica, taùto che nel 1376 entrò a far parte del Gran ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...