PAGNO di Lapo Portigiani
Paolo Parmiggiani
PAGNO di Lapo Portigiani. – Nacque nel 1408 dallo scalpellino fiesolano Lapo di Pagno e da Bartolomea (Fabriczy, 1903, p. 1).
Nella Firenze del primo Rinascimento, [...] con lui» (ibid., p. 8). A quell’epoca Donatello e Michelozzo conducevano i lavori per la Tomba di Baldassare Coscia per il battistero di Firenze, e per la Tomba di Rinaldo Brancacci per la chiesa di S. Angelo a Nilo a Napoli, le prime opere note ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] di redditi cospicui: Daria de' Guadagni. Nel 1483 gli fu assicurato un provento a vita come conservatore dei mosaici del battistero fiorentino e di S. Miniato al Monte, che erano affidati in custodia all'Arte della Mercanzia, ed egli trascorse i ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] nel Vasari, in Il Vasari storiografo e artista, Firenze 1976, pp. 27-33; La tecnica usata dal Ghiberti per le porte del Battistero, in Lorenzo Ghiberti nel suo tempo, ibid. 1980, pp. 219-222; Un itinerario tra i bronzi di Donatello, in Atti del ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] 388/392-450) e dell’imperatore Valentiniano III (425-455). A Pietro I viene inoltre erroneamente attribuita la costruzione del battistero della basilica petriana a Classe e di un edificio detto Tricoli, che invece furono fatti realizzare da Pietro II ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] a tutto tondo, ma ravvicinate ai muri perimetrali, ricordando il modo in cui colonne e trabeazione sono utilizzate all'interno del battistero di S. Giovanni.
Al 1491 risale il pagamento da parte del convento di Cestello per un modello in legno. Per ...
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DEI
Alessandro Guidotti
Famiglia originaria dei dintorni di Poggibonsi (nei documenti più antichi chiamata anche Pittolli o Pictelli, in quelli più recenti Ormanni, dal nome di un podere di sua proprietà), [...] 1445 con Tommaso Ghiberti - quale suo compagno - nell'esecuzione del tabernacolo centrale dell'altare e di altre cose per il battistero fiorentino (il 25 sett. 1432, per es., s'immatricolava come orafo un Matteo di Giovanni di Filippo), si incontrano ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] infatti maggiormente dipendere dalla lezione di Andrea Pisano, in particolare in quella fase dei lavori che va dalla porta del battistero di Firenze (1330-36) fino al primo gruppo di formelle per il campanile del duomo (1343 circa); l'altro sembra ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] realizzazione delle due formelle con la Nascita e la Predica del Battista, destinate a decorare la vasca del fonte del battistero di Siena, un'opera che vide attivi artisti di grande rilevanza, quali Lorenzo Ghiberti e Donatello. Nel corso del 1417 ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] ; di conseguenza la prima notizia certa sullo scalpellino milanese risale appunto al 1483, quando fornì pietre lavorate per il battistero di S. Giovanni Battista (non più esistente).
A partire dal 1484 il G. fu attivo per un quindicennio nella ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] collegata (Seymour, 1966) a questo altare, ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero di Volterra, eseguito da Mino da Fiesole nel 1467-68. Sempre per il duomo, fra il 1475 e il 1478 il C ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...