EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] 540 ca. (CSCO. SS Syri, I, 1903, pp. 1-13; II, pp. 1-11), comprendevano la cattedrale (312/313-323), il relativo battistero (369-370) e altre sette chiese, tra cui quella dedicata all'apostolo Tommaso, visitata nel sec. 4° dalla pellegrina Eteria. Si ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] estetiche e iconografiche.
Oltre alle c. raffigurate nei mosaici (agli esempî citati aggiungi l'atrio del battistero del Laterano, il battistero degli ortodossi e l'oratorio del palazzo arcivescovile di Ravenna, la chiesa di Cesaranello, il mosaico ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] . 61-73). Nella cattedrale abbandonò la liturgia aquileiense a favore di quella della Curia romana, avviò la ricostruzione del battistero nella attuale sede. Per l'università ottenne da Urbano IV l'approvazione pontificia degli statuti dei giuristi e ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] . Il suo mandato durò fino al 13 luglio 1643. Sempre nel 1632 Urbano VIII gli affidò la soprintendenza dei lavori al battistero di S. Giovanni in Laterano, cui era stato preposto fino a quel momento il cardinale Alfonso de la Cueva. Sotto la ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] o cortile o esedra. È questo il modello che si ritrova nella b. fondata da papa Ilaro (461-468) nell'area del battistero lateranense, anch'essa spartita in due aule, tanto che il Lib. Pont. parla di bibliothecae duo. L'istituzione si inquadrava nella ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] un suo simbolo (croce, agnello) nella parte centrale superiore della composizione. Esempi rilevanti sono la cupola del 400 ca. del battistero di Napoli (Wilpert, 1916, III, tavv. 42-44), quella della metà del sec. 5° del mausoleo di Galla Placidia a ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Romae, I, ivi 1993, s.v. Basilica Theodori papae, p. 189; G. Curzi, I mosaici dell'oratorio di S. Venanzio nel Battistero lateranense: problemi storici e vicende conservative, in Atti del V colloquio dell'AISCOM (Roma 3-6 novembre 1997), ivi 1998, pp ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] del 1100 ca., Torcello, cattedrale; capitello del sec. 12°, Issoire, Saint-Austremoine). Nel mosaico del 1260-1270 ca. del battistero di Firenze, solo la testa di Satana è mostruosa, mentre il corpo è antropomorfo e ben proporzionato.Nessuna singola ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] Ravenna e nei monumenti affini (Parenzo); Egli si leva sulle nubi (SS. Cosma e Damiano) o è semplicemente stante (Napoli, Battistero) o siede sul globo (S. Vitale a Ravenna e, a Roma, S. Lorenzo fuori le mura). Nella cappella arcivescovile di Ravenna ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] . Come forma simbolica, la raffigurazione della T. presenta numerose varianti: tra i più antichi esempi, il mosaico del battistero di Albenga (6° sec.) con tre cerchi concentrici crocesignati, figura di origine astronomica che si rifà alle antiche ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...