FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] F. notevole fama tanto che il 26 febbraio dello stesso anno i consoli di Calimala lo nominarono capomastro dell'Opera del battistero, "non essendovi uguale a lui in simili cose" (Richa, 1757). Intorno al 1486 eseguì il coro ligneo per la chiesa delle ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] con l'Arco di trionfo di Francesco III di Lorena e porta S. Gallo (Zappia), del dipinto a olio con il Battistero di Firenze (Pittaluga, pp. 41-43) e dell'acquaforte con Firenze vista da Boboli, unica incisione conosciuta dell'artista (Servolini). A ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] C. sia stato estraneo alla progettazione del campanile del duomo di Udine - il quale sfrutta come base il vecchio battistero di S. Giovanni, con opportuni rafforzamenti - e che abbia limitato il proprio apporto all'assistenza tecnica e alla fornitura ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] avendo prodotto diverse sculture ma senza portare a termine l’opera.
Ispirandosi alla Porta del paradiso del Battistero di Firenze, realizzata da Lorenzo Ghiberti, e alla composizione dinamica del Giudizio universale di Michelangelo, ma soprattutto ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (v. vol. iv, p. 596)
L. Beschi
Un rinnovato esame delle fonti scritte ed epigrafiche chiarisce i termini principali della storia dell'isola ionica di L., [...] esposti i decreti. Ed è da qui che, oltre ad un resto architettonico ancora problematico (esedra reimpiegata in un battistero o in abside paleocristiana), proviene un interessante frammento di rilievo del IV sec. a. C., che replicando l'iconografia ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] del 1639-49 sono le importanti tele con Storie del Battista (palazzo del Laterano) dipinte per il battistero lateranense. Significativi anche gli intensi ritratti (Ritratto allegorico del cantante Marcantonio Pasqualini, New York, Metropolitan museum ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] attesta un'epigrafe con la sua firma e la data 1340, siano da riferirsi alla sua mano anche i rilievi del battistero (una volta posto nella chiesa, poi smontato nel 1660 e infine ricomposto nell'attuale sistemazione in piazza Duomo nel 1898), con ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] Occidente, oltre ai noti esempi italiani (Ferrara, duomo; Verona, duomo; Cremona, duomo; i cicli del duomo di Piacenza, della cupola del battistero di Parma e i due p. del duomo di Fidenza, e quelli sulle cupole del nartece e su quella dell'Emanuele ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] alla seconda metà del sec. XV; nel complesso appaiono di qualità inferiore agli affreschi di Armeno, di Biandrate e del battistero di Novara e sono caratterizzate da una ripetizione così regolare di modelli ed iconografle da far sospettare un apporto ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] . nei mosaici di S. Apollinare Nuovo a Ravenna, della prima metà del sec. 6°), agli apostoli (come nel mosaico del battistero degli Ariani a Ravenna, della prima metà del sec. 6°), alla Vergine (un esempio nel S. Apollinare Nuovo). Tuttavia va notato ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...