MIKULČICE
B. Chropovský
Città della Rep. Ceca, posta nel distretto di Hodonín, nel bassopiano coincidente con il corso inferiore del fiume Morava.All'estremità sudorientale del territorio comunale, [...] sepoltura di una moneta d'oro dell'imperatore bizantino Michele III, coniata nell'856-866. A S dell'abside sorgeva un battistero a pianta quadrata.A E della basilica è stata individuata una costruzione (lunghezza m 25; larghezza m 8,5) disposta con ...
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BULLA REGIA
N. Duval
(arabo Ḥammām Darrajī)
Antico centro della Tunisia settentrionale situato ai piedi della catena del Tell, il cui nome arabo deriva dalla sorgente che alimentava la città; l'appellativo [...] in quelle della basilica IV di Sbeïtla e di Hergla, nella basilica 'del Supermercato' di Cartagine e nel vicino battistero. Questo motivo, derivato da una rappresentazione schematizzata di foglie di vite, si ricollega ad altri - che compaiono anche a ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] sposa, a Piano d'Arta, Maria del fu Giovanni Gortanutti (Zoratti, 1978, pp. 93 s.). Nel 1649 esegue un Crocefisso e un battistero (esistente) per la parrocchiale di Piano d'Arta; nel 1652 e 1661 è attestato a Sauris; nel 1666 esegue un paliotto per l ...
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MAESTRO della MADDALENA
V. Santoleri
Pittore anonimo fiorentino, attivo nell'ultimo quarto del sec. 13°, così denominato - a partire da Sirén (1922), cui si deve anche una prima ricostruzione della [...] rigide -, dalle scelte cromatiche audaci, che più volte hanno portato ad accostare la tavola della Maddalena ai mosaici del battistero fiorentino (Richter, 1930).
Un gruppo di opere abbastanza omogeneo, e inerente alla stessa zona e agli stessi anni ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] appare ancora una volta, e quasi identica, su una delle ampolle di Bobbio [n. 20]).
Dei 12 mosaici del battistero di Napoli si sono conservate le seguenti scene:
Cana, la Samaritana, pesca miracolosa, moltiplicazione dei pani, donne al sepolcro ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] a Cartagine); si trovano spesso pannelli che fungono da soglia, mosaici in forma di 'tappeti' davanti all'altare o al battistero, con cervi disposti simmetricamente che si abbeverano a un cantaro, come a La Skhirra, nella grande basilica (ora a Sfax ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Testi, 1987, p. 85ss.), come la ripresa di elementi dell'arte di Nicola di Verdun che appare nel pulpito del battistero di Pisa (1260) - prima opera nota del maestro -, ben più evidente rispetto alla produzione d'età federiciana in Italia meridionale ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dall'immagine dell'angelo di fronte all'altare, direttamente correlata alla reale collocazione dell'altare della chiesa, come nel battistero del duomo di Novara e a Saint-Hilaire-le-Grand di Poitiers. È improntata a Novara la concentrazione tematica ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] producevano piatti, vasi e vassoi incrostati d'oro e d'argento, notevoli anche per la documentazione della vita comune (c.d. battistero di S. Luigi, Louvre). Fu in questo periodo che in Egitto vennero prodotte le placchette di legno e d'avorio in cui ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] B. sottoponeva agli operai del duomo tre modelli fatti insieme col Verrocchio per una delle testate dell'altare argenteo del Battistero. Il 13 genn. 1478 (ibid., p. 71) riceveva la commissione per l'esecuzione del pannello con la Nascita del Battista ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...