LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] lucerna aurea - a dieci o dodici fiamme - citata a Roma per la cripta di S. Lorenzo f.l.m., per il battistero presso S. Agnese e per quello Lateranense. Questi dati coincidono con le fonti disponibili per altri complessi di culto, come le basiliche ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] 1971; id., The Tomb of Christ: An Outline of its Structural History, Levant 4, 1972, pp. 83-97; C. Tindelli, Il battistero del S. Sepolcro in Gerusalemme, Liber Annuus 23, 1973, pp. 95-104; C. Coüasnon, The Church of the Holy Sepulchre in Jerusalem ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] La scultura lombarda, I, Dall'Antelami all'Amadeo (sec. XIII-XIV), Milano 1928, pp. 44-47; C. Bonetti, L'età del Battistero, della Cattedrale e del Torrazzo (900-1107-1184), Cremona 1, 1929, 1, pp. 217-223; U. Gualazzini, Il protiro della Cattedrale ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] e Lione. La cattedrale aveva un'unica navata lunga oltre m. 40, annessi laterali e il battistero dietro l'abside, al quale si aggiunse un secondo battistero in uno degli annessi settentrionali; la zona del presbiterio fu rinnovata nel 5°-6° secolo ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] Milano 1986, pp. 65-75: 70-75, fig. 70; A. Caleca, Architettura e scultura romaniche, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989, pp. 21-22; R. Serra, La Sardegna (Italia romanica ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] , pp. 69 s.). Di qualche anno più tarda è l’ultima grande tavola d’altare per Siena, il Battesimo di Cristo già nel battistero e oggi nel Museo dell’Opera del duomo. I primi pagamenti per il dipinto risalgono al 20 ottobre 1522 e furono effettuati a ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] Giusti - P. Torriti, G. d'A. e il "duomo nuovo" di Siena, Genova 1987, pp. 11-22; R. Bartalini, La facciata del battistero di Siena e G. d'A., in Antichità viva, XXVIII (1989), 2-3, pp. 57-65; G. Kreytenberg, Drei gotische Grabmonumente von Heiligen ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] casa di proprietà degli eredi dello zio Lorenzo, il G. risulta essere già morto (ibid., p. 145).
A concludere il lavoro nel battistero parmense rimase la bottega e in tal senso va letta l'iscrizione apposta nel 1491 da uno dei discepoli, il parmense ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] o una phiàle, e una stanza con una banchina e un pavimento impermeabile, che può anche esser servito come battistero o phiàle. Il primo ed il secondo vano a S della navata erano in origine separati da un colonnato sebbene in un periodo più tardo ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] (o Cristofori) a Vicenza e S. Filippoche battezza l'eunuco della regina Candace nel soffitto (ora del tutto rifatto) del battistero della cattedrale. Si diffondeva intanto la sua fama di ritrattista e pittore storico: nel 1847 esponeva a Milano due ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...