Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] 1937) e Apparizioni (Apparitions, 1946), Michaux continua la forma del poema in prosa in prima persona sviluppata da Baudelaire, Rimbaud e Lautréamont, lasciando però decifrare al lettore il suo mondo di creature irreali e crudeli. Esclude invece la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] di omologia che si istituiscono tra esperienza del cinema ed esperienza della metropoli. Quel “caleidoscopio dotato di coscienza” (Baudelaire) che è il passante, o il flâneur, dei grandi agglomerati urbani – immersi nel movimento, nella velocità e in ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] : non a caso, il ruolo dell’imperturbabile osservatore era affidato a un gatto che proveniva direttamente da Baudelaire. L’importanza riconosciuta da Bevilacqua all’Occhio del gatto venne poi rafforzata dall’esercizio di profonda e positiva ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] di richiami letterari (Sofocle, E. O'Neil, G. D'Annunzio, l'elisabettiano J. Ford, G. Bassani, M. Proust, Ch. Baudelaire, J.-K. Huysman, S. Freud e, naturalmente, G. Leopardi); adotta organicamente, a volte come 'musica di scena', più spesso come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fantascienza ha avuto una storia letteraria sorprendente e per certi versi paradossale. [...] ”, per riprendere il giudizio di alcuni suoi lettori europei, che lo avevano scoperto grazie alle traduzioni di Baudelaire.
È evidente, però, che nella fantascienza si raccoglie un’eredità molto più discontinua e intermittente. Direttamente dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI e il XII secolo presentano una novità dirompente nell’evoluzione del concetto di meraviglioso e delle [...] , fino all’adattamento scenico di Hans Sachs nel 1556 e alle riscritture moderne di Goethe, Tieck, La Motte Fouqué, Baudelaire e Giraudoux.
La fata che non porta la propria sovrannaturalità nel mondo umano ma rapisce l’amato nella propria dimensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dotato di capacità eccezionali e, allo stesso tempo, di un temperamento morboso – [...] di valutazioni unanimi. Poeti di prim’ordine come Alfred Tennyson e W. B. Yeats lo lodano; i simbolisti francesi, specialmente Baudelaire e Mallarmé, lo giudicano un maestro; ma Emerson lo considera poco più di uno stornellatore – tante rime e poco ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] dal Larousse mensuel illustré (1907-57); l’Artiste (1831-1904), p. illustrato che ebbe collaboratori, fra altri, Nerval e Baudelaire; il mensile Études, fondato nel 1856 dai gesuiti. Ma la più importante rivista di questo periodo, in Francia e nel ...
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La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] per il linguaggio cinematografico italiano, una sorta di poema in prosa che, quanto ad atteggiamento morale, si rifà a Baudelaire e quanto a stile, trascendendo la lezione neo-realista, si conquista salde e meditate posizioni culturali in cui l ...
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ROMANIA (XXX, p. 1)
Lina LORE'
Massimo BRUZIO
Pietro MARAVIGNA
Petru IROAIE
Variazioni territoriali (p. 1). - Durante la seconda Guerra mondiale numerose sono state le variazioni territoriali verificatesi [...] Romania. Amorosamente vengono interpretati Bergson, Croce, Spengler, Gentile, Bertoni, Maeterlinck, D'Annunzio, Papini, Pirandello, Baudelaire, Proust, Verlaine, Valéry, Gide, Eliot, Rilke, Tagore, Unamuno, Berdjaev, Esenin. Accanto alla tradizionale ...
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baudelairiano
‹bodler-› agg. e s. m. (f. -a). – Del poeta e critico francese Charles Baudelaire (1821-1867): la poesia b.; o che concerne Baudelaire e la sua opera: rassegna di studî b.; e con riferimento ai caratteri specifici della sua poesia,...
maledettismo
s. m. [der. di maledetto, nel sign. 1 e]. – Atteggiamento di ostentato anticonformismo, di plateale superamento dei canoni morali, sociali, estetici proprî di un gruppo o di un ambiente, adottato da artisti del periodo romantico...