Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] parte verso le valli del Noce, dell’Avisio, del Fersina. Nell’Alto Adige, da settentrione proviene invece l’influsso bavarese attraverso Resia, Brennero e Dobbiaco, scendendo lungo le valli dell’Adige, dell’Isarco e della Rienza verso Bolzano, fino ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] riforma una parola nemica e si collocarono su posizioni di apologia della conservazione. Nel 1757 il benedettino bavarese Anselmo Desing difendeva il principio della libera proprietà ecclesiastica biasimando i «disadattati e sciocchi riformatori»63 e ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] menzione di tessuti esplicitamente riconosciuti di produzione lucchese risale al sec. 10° e si deve al monaco Fromondo, del convento bavarese di Tegernsee; durante i secc. 13° e 14° si susseguirono senza sosta elogi in sedi letterarie e dettagliate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] continuata nella seconda metà del secolo da Giacomo Lusverg (o Luswergh, 1636 ca.-1689), originario di una famiglia bavarese stabilitasi a Roma. Giacomo, la cui officina era in piazza del Collegio Romano, costruì strumenti matematici, topografici e ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] pellegrini in gran numero e una corte affollata, della quale fanno parte menestrelli e poeti, tra i quali probabilmente il bavarese Neidhart von Reuenthal, e certamente il Tannhäuser e lo svevo Freidank, un poeta vagante di origine borghese che un ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] facoltà teologica della Sorbona.
Le somiglianze tra Franck e Biandrata si fermavano qui: a differenza dello spiritualista bavarese, Biandrata non voleva smantellare l’apparato esteriore della Chiesa, mai considerato in sé simbolo di corruzione; tutt ...
Leggi Tutto
Nicola Verola
Il 2012 dell’Unione Europea (Eu) è stato dominato, come buona parte dell’ultimo lustro, dall’eurocrisi. Diversamente dagli anni precedenti, si è però chiuso su una nota positiva, con un [...] di quel processo di globalizzazione al quale si oppone ‘da sinistra’. Ma anche da alcuni esponenti della Csu bavarese e da cerchie di economisti vicini alla Bundesbank in nome di valori che potremmo definire ‘neoguglielmini’, salvo poi trovare ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Bresse, si formò una frangia di depositi grossolani, simili a quelli che ricoprono le colline svizzere e l'altipiano bavarese.
Nell'interno delle montagne, il tipo del rilievo fu totalmente mutato. Le forme classiche della glaciazione (valli sospese ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] , Dobrizhoffer, Falkner, Sánchez, Labrador, ecc.
Nel mondo laico iniziano la serie, nel sec. XVI, El Viaje di Schmidel, un bavarese che partecipò alla prima fondazione di Buenos Aires, da lui narrata; i Comentarios di Alvar Núñez; i Comentarios di ...
Leggi Tutto
Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] per scalzare i vescovi simoniaci e concubinarî; mise in scacco l'impero con l'alleanza tosco-lorenese e tosco-bavarese; promosse le aspirazioni della Polonia, della Boemia, dell'Ungheria all'indipendenza; benedisse l'impresa di Guglielmo il Bastardo ...
Leggi Tutto
bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.