CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] con un grosso successo l'operazione aquileiese, e garantito quindi lo sbocco sicuro ai commerci lagunari nell'area bavarese danubiana, l'attenzione del C. si rivolse agli Slavi della Narenta, i quali dovevano avere assunto pericolose iniziative ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] gli anni seguenti ad attività ecclesiastiche: nel 1529 era a Reggio Emma, dove lo visitò il diplomatico orientalista bavarese Widmestadio (Johann Albrecht Widmanstetter, 1506-57) e ne ebbe preziosi consigli, che rammenta con riconoscenza nell ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] Lipsiae 1857, pp. 96 s.) e per questo fu aggregato a diverse società scientifiche come, ad esempio, la Polchia bavarese nel 1842, la Naturforschende Gesellschaft des Osterlandes di Altenburg, sempre nel 1842, e la Regia Societas botanica di Ratisbona ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] allora collocare in disponibilità. Tornò al servizio attivo nel 1865, dopo il conferimento del dicastero delle Armi al bavarese Kanzler, che gli affidò il comando della prima delle due divisioni che formavano l'esercito. La convenzione di settembre ...
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LORENZI, Costantino
Mario Allegri
Nacque a San Nicolò di Terragnolo, presso Rovereto, nel 1754. La distruzione dell'archivio parrocchiale ha cancellato ogni traccia della famiglia, che si sa comunque [...] risoluto "progresso", che si sarebbe dovuto ovviamente concludere nel riabbraccio definitivo con la patria culturale naturale.
Sotto il governo bavarese (1806-10) il L. passò al ginnasio di Trento, dove insegnò per quasi un decennio e fu prefetto dal ...
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BIASOLETTO, Bartolomeo
Valerio Giacomini
Nacque a Dignano, in Istria, il 24 apr. 1793 da famiglia agiata di ecclesiastici e giuristi. Venne educato da sacerdoti del luogo, ma non volle tuttavia seguire [...] Hlandnikia zwei neue Gattungen der Doldengewächse, in Flora, n. 11, 21 marzo 1836, pp. 161-175), nel 1837 la Reale società botanica bavarese di Regensburg gli dedicava il secondo numero del XX volume di Flora.
Nel 1838 il B. era al seguito del re di ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Rime degli Arcadi (Roma 1759).
Notevole fu il suo amore per l'arte. Ebbe rapporti di amicizia con Ignaz Stern, pittore bavarese attivo a Roma, che lavorò anche per chiese e palazzi del Ducato farnesiano, al quale il L. commissionò L'Apollo e Marsia ...
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CAPONE, Filippo
Francesco Barra
Nacque a Montella (Avellino) il 25 maggio 1821 da Andrea, avvocato, e da Petronilla Terribile.
Antica ed agiata, la famiglia apparteneva a quella operosa e vivace borghesia [...] (breve profilo biografico del C. intendente di Avellino tracciato da uno storico di parte borbonica); V. Cannaviello, La cacciata dei Bavaresi da Avellino il 22-23 luglio 1860, Avellino 1929 (in appendice è riportato il rapporto dell'intendente C. al ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] : primum graece et latine editum.
Il B. copiò infine e tradusse in latino un altro codice greco della Biblioteca Bavarese, il Chronicon del gran logoteta e protovestiario bizantino Giorgio Franze (Frantzis), in quattro libri, dal 1258 al 1476. Di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] sua cancelleria, poi familiare del Szatmári). Di particolare importanza fu la conoscenza che fece.con Jakob Ziegler, un bavarese al seguito del vescovo Szalkán, il quale contribuì in modo determinante a orientare i suoi interessi verso i problemi ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.