POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] Strauss, che apprezzò in modo particolare la Trio-Suite op. 3 (a lui dedicata), pubblicata l’anno successivo dall’editore bavarese Joseph Aibl. Con il musicista tedesco, Pollini mantenne per molti anni un rapporto di amicizia e un frequente rapporto ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] di salute, e fece ritorno in Italia con la famiglia. Stabilitosi a Padova, mantenne sempre rapporti con la corte bavarese, incaricandosi, fra le altre cose, di scritturare i cantanti per il teatro della Residenza.
Compose inoltre altre opere: nel ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] sociale ed economica della Spagna.
Dal 1563 il B. svolse sporadicamente la sua attività nella cappella musicale della corte bavarese, dove probabilmente era stato assunto su proposta del maestro di cappella Orlando di Lasso. Dal 1568 vi viene ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] successo a Monaco al cospetto dei sovrani: l'affermazione le valse dall'anno successivo l'ingaggio come cantante della corte bavarese. Nel 1809 sposò il tenore G. Weixelbaum.
Nel 1800 la stagione di carnevale fu prolungata per consentire alla M. di ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] del Regno d’Italia Eugenio di Beauharnais e la consorte, la principessa Augusta di Baviera. A Monaco il sovrano bavarese Massimiliano I lo nominò maestro dei paggi di corte, impiego cui il compositore affiancò lezioni di musica presso l’aristocrazia ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] vero e proprio pendolarismo con funzioni di mediatore tra l'ambiente accademico antoniano e quello artistico della corte bavarese.
Negli ultimi anni di carriera il G. avrebbe interpretato ruoli di soprano, come dimostrerebbe la tessitura acuta dell ...
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Wagner, Richard
Luisa Curinga
Il teatro musicale come opera d’arte totale
Compositore, scrittore e librettista tedesco dell’Ottocento, Richard Wagner impiegò il suo genio per realizzare un teatro totale, [...] teatro di Bayreuth e gli ultimi anni
La prima rappresentazione completa dell’Anello del Nibelungo avvenne nel 1876 nella cittadina bavarese di Bayreuth, nella quale Wagner si era trasferito nel 1872 e dove, grazie alla generosità di Ludwig II, aveva ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ed Elektra; quest’ultima doveva rimanere l’unico titolo operistico straussiano nel suo repertorio, che del compositore bavarese avrebbe alla fine compreso anche tre poemi sinfonici, peraltro registrati più volte, la Burleske e pochi brani ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] . Del periodo coloniale restano rari monumenti. Nel 18° sec. furono introdotte in architettura e in pittura forme del rococò bavarese a opera di architetti e artisti chiamati da gesuiti e in particolare da C. Haymbhausen; l’opera dell’italiano G ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il grande vincitor di se stesso, ossia l'opera veneziana del C. del 1651: per l'occasione, l'amministrazione della corte bavarese registrò pagamenti a musici venuti da Venezia e a un "welscher Capellmeister, so sich zu Hof hat hören lassen", che ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...
romadur
romadùr s. m. [voce di origine prob. bavarese; cfr. fr. romadour]. – Nome di un formaggio a pasta molle cruda in forme di 500 grammi, a stagionatura breve, fabbricato in zone alpine e particolarm. in Baviera.