LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] con il rilievo in gesso raffigurante Ester e Assuero, ancora conservato in Accademia. A partire dal 1840 fu attivo a Monaco di Baviera, dove realizzò il rilievo esterno raffigurante la battaglia tra Lapiti e Centauri, sul modello di J. Haller, per il ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] , inviando Atala e Chactas, il Redentore e la Beata Vergine a Dublino nel 1866, l'Achille ferito a Monaco di Baviera nel 1869, Eva dopo il peccato all'Esposizione universale di Vienna del 1873.
Nel luglio 1876, decidendo di abbandonare l ...
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CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] , Trecento ferrarese, Ferrara 1976, p. 7; Weltkunst, XLVII (1977), p. 2547 (ill. una Natività sul mercato di Monaco di Baviera); M. Ferretti, in Pittura bolognese del '300. Scritti di Francesco Arcangeli, Bologna 1978, pp. 210-14; M. Walcher. Gli ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] si fece promotore, in occasione del quarto matrimonio dell’imperatore Francesco I d’Asburgo con Carolina Augusta di Baviera, della richiesta di convertire il tributo di 10.000 zecchini dovuto dalle province venete alle casse imperiali in commissioni ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] dubitativamente i ritratti di Carlo Emanuele I del Museo del Bargello di Firenze e del Residenz Museum di Monaco di Baviera, mentre d'un ritratto equestre del medesimo è nota un'incisione di Sadeler eseguita a Venezia. Altra incisione su suo ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] del santo e re di Norvegia Olaf II (1016-1030), si trovava una fonte. Nella cripta est più antica del duomo di Würzburg (Baviera), edificata intorno al 1040 e progettata come sepoltura del vescovo Bruno (1034-1045), una f. si trova a O della tomba e ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] Storia di Brescia, III,Brescia 1964, pp. 475-477; F. Cavarocchi, Artisti della Valle Intelvi e della diocesi comense attivi in Baviera alla luce di carte d'archivio del Ducato di Milano,in Arte lombarda, X (1965), p. 143 (per Domenico); Schede Vesme ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Ginevra Benci); l'Annunciazione agli Uffizi e l'altra più piccola al Louvre; la Madonna del Garofano a Monaco di Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a Lorenzo di Credi. Ma vi si avverte la prima applicazione dello ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] ; è l’antica Biblioteca Palatina fondata a Heidelberg (1482) da Filippo elettore palatino, e offerta da Massimiliano di Baviera a Gregorio XV (1622). Il fondo Urbinate (1779 codici latini, 165 greci e 59 ebraici) consiste nella biblioteca fondata ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] italiana, attraverso gli scambi con le regioni renane che fornivano vetri, aveva già influito profondamente sullo stile della Baviera, dell'Alsazia, dell'Alto Reno. Le finestre dei Minoriti a Ratisbona, quella del coro nella cattedrale di Ulma ...
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bavarese
bavarése agg. e s. m. e f. [der. del lat. mediev. Bavaria «Baviera»; nel sign. 2 attrav. il fr. bavaroise]. – 1. Della Baviera, Land della Germania: birra b.; Alpi B.; come sost., abitante o nativo della Baviera. 2. s. f. a. Bevanda...