Scenografo (Ginevra 1862 - Nyon 1928), figlio di Louis. Formatosi alla scuola illusionistica del Théâtre Gymnase di Parigi fece le prime esperienze teatrali a Bayreuth nella cerchia di Wagner, ma si allontanò [...] ben presto dalle teorie sceniche wagneriane cui oppose problematiche di notevole modernità. Contro la scenografia veristica, A. ne La mise en scène du drame wagnérien (1895) asserì l'importanza della funzionalità ...
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Attore (Parigi 1729 - ivi 1788), ammirato da Voltaire che gli fu prodigo d'aiuti e lo fece ammettere alla Comédie-Française (1750). Di aspetto volgare, privo di voce melodiosa, ebbe però rara potenza espressiva. [...] Zamore in Alzire, Mahomet e Orosmane in Zaïre; grandi successi ebbe anche a Ferney, presso Voltaire, e in Germania, a Bayreuth, a Berlino e a Potsdam, dove fu invitato da Federico II. Alla Comédie-Française sostituì i costumi tradizionali con altri ...
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Famiglia di architetti e scenografi (17º-18º secc.) di cognome Galli, detti B. dal luogo di origine. Con i B. la decorazione barocca tocca uno dei suoi apici per la fantasiosa successione delle prospettive [...] Dei figli di Ferdinando, Alessandro (1687-1769 ca.), fu architetto a Mannheim, Giuseppe (1696-1757) lavorò a Vienna, Dresda e Praga, e costruì il teatro di corte a Bayreuth, Antonio (1700-1744) realizzò il teatro Comunale di Bologna, suo capolavoro. ...
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Regista teatrale e cinematografico francese (Lézigné, Maine-et-Loire, 1944 - Parigi 2013). Ha esordito nel 1965 con Fuenteovejuna di Lope de Vega e con L'héritier de village di P. Marivaux, attirando l'attenzione [...] Théâtre national populaire di Lione-Villeurbane che ha diretto dal 1972 e L'anello dei Nibelunghi di R. Wagner al festival di Bayreuth (1976). Dal 1982 al 1990 ha diretto il Théâtre des Amandiers a Nanterre. Estimatore di B.-M. Koltès, di cui ha tra ...
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Scenografo, regista e scrittore tedesco (Sangerhausen 1944 - Berlino 2001). Formatosi come pittore alla Scuola d'arte di Berlino Est, esordì come scenografo alla Volksbühne con il Don Gil von den grünen [...] (1993, di nuovo al Berliner Ensemble), Salome di O. Wilde (1997), Ein Sportstück di E. Jelinek (1998), Der Golem in Bayreuth di Ulla Berkéwicz (1999), Verratenes Volk da Milton, Nietzsche, Döblin ed E. E. Dwinger (2000). Anche fotografo, pittore e ...
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HALL, Peter Reginald Frederick, Sir
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale inglese, nato a Bury St. Edmunds (Suffolk) il 22 novembre 1930. Ha compiuto gli studi alla Perse School e al St. Catharine's [...] ; Così fan tutte, 1978), di Beethoven (Fidelio, 1979), di Wagner (Tristano e Isotta, 1971; L'Anello del Nibelungo a Bayreuth, 1983); e ancora Carmen (1985), Salomè (1986), Peter Grimes ed Elektra (1989). Attualmente dirige con successo una compagnia ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] per la carriera del F. fu la rappresentazione in prima italiana del Parsifal di Wagner allo scadere del privilegio di Bayreuth. Lo spettacolo ebbe luogo il 1º genn. 1914con un'ora di anticipo sulla rappresentazione data al teatro Costanzi di Roma ...
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DEPANIS
Danilo Prefumo
Famiglia di impresari teatrali attivi a Torino nel XIX e XX secolo.
Giovanni nacque a Bilbao (Spagna) il 22 luglio 1823, dagli italiani Isidoro e Rosa Carrera. Studiò privatamente [...] della musica wagneriana, da lui difesa con intelligenza sulle colonne della Gazzetta piemontese, si recò spesso a Bayreuth e organizzò tournées italiane; scrisse anche opuscoli illustrativi e guide all'ascolto che facilitassero la comprensione delle ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] col Murieta di P. Neruda e un'apocalissi borghese con la Lulù di F. Wedekind al Piccolo di Milano; a Bayreuth la tetralogia wagneriana vista come una mascheratura della lotta di classe nel pieno capitalismo ottocentesco). Vengono in primo piano altri ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] da pochi elementi simbolici. La funzione preminente della luce ebbe, per es., un ruolo primario negli allestimenti di Bayreuth, per la realizzazione dei quali Wieland e Wolfgang Wagner ripresero i postulati teorici formulati da A. Appia sul finire ...
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golfo
gólfo s. m. [dal gr. κόλπος «seno»]. – 1. Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma con prevalenza di fondali bassi o medî: il g. di Napoli, di Genova; nei documenti di Venezia (a...