Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] di Stato alla cattedra ambrosiana, alla fine di maggio, si concluse con l’elevazione all’onore degli altari di Pio X (beatificato nel 1951) il contrastato processo in cui proprio le forme della reazione al modernismo di papa Sarto avevano posto il ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] Ebrei di Trento furono, in seguito alla predicazione del francescano Bernardino da Feltre, accusati di omicidio rituale di un bambino cristiano, di nome Simone, trovato morto sulla riva dell'Adige (1475), e che venne poi beatificato da papa Sisto V. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il catalogo santo e beato s'infittisca di Veneziani e Veneti. E non a vuoto se, il 16 luglio 1761, viene beatificato Gregorio Barbarigo. L'erudizione "sacra" sin si mobilita a fabbricare santi, ad intensificare culto di beati. E va in porto quello ...
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beatificare
v. tr. [dal lat. tardo beatificare, comp. di beatus «beato» e tema di facĕre «fare»] (io beatìfico, tu beatìfichi, ecc.). – 1. Ascrivere tra i beati. Per estens., non com., glorificare, esaltare. 2. Rendere beato, colmare di beatitudine:...