(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , Barbara Gonzaga (1456-1503), duchessa del Württemberg, Adelaide di Savoia (1636-76), elettrice di Baviera; Beatriced'Aragona (1457-1508), regina d'Ungheria, Berta di Savoia (1052-88), imperatrice di Germania; Bona Sforza (1493-1557) e Maria Luigia ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Praga; a Heidelberg ciò avvenne per opera di Lodovico del Palatinato. L'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatriced'Aragona, figlia di Ferdinando I di Napoli, spinsero il re ungherese Mattia Corvino alla fondazione della celebre biblioteca di ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] narrato che in Ferrara, nel 1476, Eleonora, moglie di Ercole I, insieme alla sorella Beatriced'Aragona, si occupava con le sue diciotto damigelle d'onore a ornare con "friseto d'oro fatto a piombini l'appartamento della stanza da letto della regina ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] , scritto in oro e in argento su carte tinte in violetto e in verde da Gian Marco Cinico per Beatriced'Aragona, regina d' Ungheria, che è nella Biblioteca Palatina di Parma.
Ornamentazione. - Il manoscritto greco e romano era talvolta decorato di ...
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Ultimo figlio di Antonio Malizia, a cui nacque a Napoli intorno al 1406, fu dall'adolescenza partigiano fedele di Alfonso I d'Aragona, che servì nelle guerre di Spagna e di Barberia e accompagnò all'assedio [...] 1851, p. 203 segg.; G. Filangieri, in Arch. stor. nap., VII (1882), pp. 407-20; Per nozze Nunziante-Spinelli, Napoli 1888; G. Ceci, in Napoli nobilissima, II (1893), passim; B. Croce, Memoriale a Beatriced'Aragona di D. C., Napoli 1894; T. Persico ...
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Uomo politico e storico ungherese, nato il 7 giugno 1853 a Berzevicze, ora Brezovica, in Slovacchia. Giovanissimo, fu nominato (1878) professore nell'Accademia di scienze legali di Eperjes (oggi Prešov) [...] tra le sue opere principali: Italia (viaggi e studî), 1898 13ª ed. 1925; Beatrix királyné (Vita di Beatriced'Aragona, regina d'Ungheria), 1908, che fu tradotta in francese e in spagnolo; Az abszolutizmus kora Magyarországon (L'epoca dell'assolutismo ...
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GIAN CRISTOFORO Romano
Adolfo Venturi
Scultore, architetto, orefice e medaglista. Figlio dello scultore Isaia da Pisa, nacque nel 1470 (?), morì a Loreto nel 1512. S'incontra a Ferrara nel 1490 intento [...] di finezze proprie all'intaglio in gemme e cristalli. Seguì Beatriced'Este a Milano nel 1491, e fu subito occupato nella gettò per Isabella d'Aragona, duchessa di Milano; Elisabetta Gonzaga, vedova di Guidobaldo da Montefeltro, duchessa d'Urbino, ed ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] , un trattatello di quattro capitoli, il De motu fortunae, cheun accenno all'imminente matrimonio di Mattia Corvino con Beatriced'Aragona permette di datare ai mesi immediatamente precedenti l'ottobre 1476; subito dopo con il De Herculei filii hortu ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] che faceva rare visite nella sede arcivescovile, si recò a Napoli per celebrare le nozze per procura di Beatriced'Aragona con Mattia Corvino. Nella piazza dell'Incoronata egli procedette alla solenne cerimonia dell'incoronazione della nuova regina ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] suo pittore Canaletto (Lieber 2000).
Più a est, nel 1476 il re Mattia Corvino sposò una principessa napoletana, Beatriced’Aragona, e introdusse la cultura e l’architettura rinascimentale italiana in Ungheria. L’area slava occidentale (la Boemia e ...
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