ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] erano inclusi nei manoscritti di Germanico (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. Q 79), il testo dello pseudo-Beda costituisce un commentario degli A. di Cicerone (Londra, BL, Harley 2506), mentre quello dello pseudo-Igino integra lo scritto ...
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Religione
Nella Chiesa cattolica, d. della Chiesa sono scrittori illustri per santità di vita e ortodossia, ma soprattutto per la loro scienza nelle cose sacre. Il titolo è attribuito con decreto del [...] s. Francesco di Sales (1877), a s. Cirillo di Gerusalemme e a s. Cirillo Alessandrino (1882), a s. Giovanni Damasceno (1890), a Beda (1899), a s. Efrem Siro (1920), a s. Pietro Canisio (1925), a s. Giovanni della Croce (1926), a s. Roberto Bellarmino ...
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Esegeta latino fiorito nella prima metà del sec. V d. C., probabilmente a Roma. Non ci è noto altrimenti che per la sua opera, un commento al Cantico dei Cantici (In Canticum Canticorum explanatio) in [...] sec. XII. Questo estratto è una prova del pregio in cui era tenuto il commento di Aponio. Altra prova: lo citano con onore Beda (morto nel 735), Angelomo di Luxeuil (morto nel 855) e i glossarî biblici in voga nel Medioevo, i quali chiamano l'autore ...
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ORDERICO VITALE
. Storico medievale inglese, nato presso Shrewsbury (Sussex) il 16 febbraio 1075. Egli stesso ci dà qualche notizia autobiografica: figlio di Odelerio, che aveva seguito dalla Francia [...] . Se è vero che O. V. si serve per il passato delle solite fonti (Eusebio, Gregorio di Tours, il Liber Pontificalis, Beda, Paolo Diacono, ecc.), senza sottoporle a nessun tentativo di critica, è altrettanto vero che la storia più recente, quella viva ...
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Antonio, santo
Anselmo Lentini
Nato il 250 a Corna (odierna Qemans) presso Eracleopoli nell'Alto Egitto e morto nell'eremo di M. Colzim il 17 gennaio 356. Notissimo nell'agiografia e nella venerazione [...] Il suo culto si inizia assai presto in Oriente; anche in Occidente appare già nel cosiddetto Martyrologium Hieronymianum e in quello di Beda; molto diffuso è nel mondo monastico, dove A. è considerato padre e modello di vita eremitica; ma si sviluppa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] sacra, e la parallela Interpretatio nominum Hebraicorum dello Pseudo Beda.
Con Gregorio Magno, monaco e poi papa, l’ Scritture che ha sentito raccontare da un interprete. Ce lo racconta Beda, che ci riporta in latino un brano del cantore inglese, ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] proteggendo il monastero da rapine, ma arrivando a convertire vari calvinisti. Morcaldi scrive che si acquistò la fama di un novello Beda. Particolarmente importante fu il periodo (28 apr. 1671-19 maggio 1677) in cui fu abate della SS. Trinità a Cava ...
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VANDALBERTO di Prüm
Fausto Ghisalberti
Monaco benedettino e scrittore, nato nell'813 non sappiamo dove, ma probabilmente nella regione gallica renana. Nell'839 era monaco a Prüm sotto l'abate Marcvardo, [...] il calendario romano e sotto ciascun giorno viene data notizia di uno o più santi come già avevano fatto Girolamo e Beda, mentre ogni mese è contrassegnato con un distico riassuntivo. Un lavoro, insomma, per aiutare la memoria. Ma la materia sacra è ...
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LAYAMON
Isopel MAY
. Poeta inglese, morto probabilmente al principio del sec. XIII, autore del poema epico Brut, dal quale risulta che egli fu sacerdote di Erneley (Areley Regis, nel Worcestershire) [...] francesi e bretoni. Egli stesso cita, oltre al Brut, due altre opere (il "libro inglese", che è la Storia ecclesiastica del venerabile Beda, e il "libro latino di S. Albino e di S. Agostino"), delle quali però non si è servito; può darsi invece che ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] di alcune altre testimonianze. Il De loquela digitorum di Beda il Venerabile (sec. 8°) è il primo trattato i significati allegorici dei n. e delle cose in 'enciclopedie', mentre Beda espose i principi del computo digitale, del quale il 30, il ...
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