Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] , Haydn (alcune sinfonie), Mozart (Il flauto magico, Sinfonia in do - Jupiter -, Concerto per pianoforte in do min.), Beethoven (Fidelio, Ottava e Nona sinfonia, Schizzi e i Quaderni di conversazione), Weber (Freischütz), Nicolai (Le vispe comari di ...
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GOETHE, Johann Wolfgang von
Arturo FARINELLI
Poeta universale che, nel secolo dell'illuminismo, all'alba della fervida aspirazione romantica, riproduce il vasto e universale mondo della conoscenza vagheggiato [...] accede? G. pensa alle forze diaboliche che agivano in lui stesso e che ha sedate. Più tardi l'inquieterà la veemenza di Beethoven. Non si pente di aver levato al cielo maestro Erwin, che ergeva la mole audace del gran duomo; ma erano febbri superate ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] muscolare dei negri. Alla psicologia si oppone la fisico-follia. Acrobatismo dei Giapponesi [...]. Eseguire una sinfonia di Beethoven a rovescio [...]. Far recitare Ernani da attori chiusi fino al collo in tanti sacchi [...]. Capelli verdi, braccia ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] si riproduce. "Ogni riproduzione della cultura è alterazione" (v. Sahlins, 1985; tr. it., p. 126). Un quartetto di Beethoven, una danza nande, un rituale matrimoniale nepalese, una tecnica artigianale valdostana non verranno mai eseguiti nello stesso ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] , che ponevano in onore Haydn e Mozart e che giovarono a far poi accogliere con simpatia l'arte d'un Beethoven. Ricordiamo che quest'ultimo scrisse per la londinese Società filarmonica (fondata nel 1813), cui era grato per larga sovvenzione, la ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] - vicino allo stile drammatico del teatro e della sinfonia dei cosiddetti "classici" che s'inoltreranno con L. Cherubini, L. v. Beethoven, G. Rossini, nel sec. XIX, e cioè preluderanno al romanticismo.
Al quale secolo XIX Venezia avvia più che non ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] stilistico i fiamminghi; nella rivalutazione di Brahms, che i postwagneriani avevano sempre misconosciuto; nell'interpretazione di Beethoven come massimo erede di Bach e perfetto realizzatore della forma classica, espressa soprattutto nel periodo e ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] , d'altro canto, non hanno mai nascosto la loro ammirazione per Chuck Berry, del quale hanno inciso brani come Roll over Beethoven, o Johnny B. Goode.
Il movimento del cosiddetto blues revival, poi, durante gli anni Sessanta ha avuto il grande merito ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] , spiritualmente gemellati all'autore), la quale caratterizzerà, anche attraverso le carriere artistico-produttive di Mozart, Haydn e Beethoven, l'età del classicismo e classicismo-romanticismo che ai tre viennesi di dedica, fu la crisi, il ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] gran pubblico si volge al teatro; il violinista P.-F. Baillot farà udire, sotto l'Impero, i quartetti di Mozart, Haydn e Beethoven, ma sino alla metà del sec. XIX la musica da camera è coltivata solo in cenacoli. Sotto la Restaurazione, Rossini e i ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...