Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] tutte le sue parti. Il suo repertorio era assai vasto, rivelando peraltro una particolare predilezione per i musicisti del sec. 19º, da Beethoven a Brahms, da Verdi a Wagner.
Vita e opere
Studiò nei conservatori di Parma e di Milano, e iniziò la sua ...
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Violinista e direttore d’orchestra italiano (n. Torino 1941), originario di Torre del Greco da cui ha ricevuto la cittadinanza onoraria, è considerato il più grande violinista italiano della sua generazione. [...] ), affermandosi poi in Italia e all’estero per lo straordinario virtuosismo in un vasto repertorio (da Vivaldi a Bach a Beethoven, da Paganini ai contemporanei). Ideale interprete paganiniano, ha inciso tutti i Capricci e i Sei Concerti per violino e ...
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Critico musicale italiano (n. Venezia 1952). Dopo gli studi al Conservatorio e la laurea in lettere e filosofia, all’Univ. di Milano, ha collaborato con diversi quotidiani e nel biennio 1999-2000 ha diretto [...] Pollini, la mia musica (2001). Nel 2005 ha curato la sceneggiatura del balletto We like Mozart. Tra le sue opere, Beethoven la vita e l’opera (1986); La voce perduta, vita di Carlo Broschi Farinelli (1995); David, un capolavoro ritrovato (2003 ...
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Musicista boemo (Německý Brod 1717 - Mannheim 1757). Esordì come violinista; assunto da Carlo Teodoro, principe e poi elettore del Palatinato, come virtuoso di camera, fu poi (1745) direttore dei concerti [...] d'esecuzione come lo stile della composizione sinfonica, preludente alle forme e ai contenuti del periodo Haydn-Mozart-Beethoven. All'abbondante produzione di S. appartengono: dieci trii (per solisti o per gruppi orchestrali), cinquanta sinfonie ...
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Costumista italiana (n. Roma 1940). Esordì come assistente di E. Frigerio al Piccolo Teatro di Milano (Re Lear, 1972). Da allora, spesso lavorando accanto a Frigerio, divenuto suo marito, ha elaborato [...] e lirico, curando fra l'altro i costumi delle Nozze di Figaro di W. A. Mozart (1978) e del Fidelio di L. van Beethoven (1990) diretti da G. Strehler per il Teatro alla Scala di Milano. Ha collaborato con registi come N. Espert, L. Pasqual, B. Wilson ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] Danza delle ore di Amilcare Ponchielli, interpretata da un gruppetto di ippopotami in tutù rosa confetto, la Sesta sinfonia di Beethoven, che con le sue note avvolge il temporale scatenato da Giove su una placida campagna popolata da ninfe, fauni e ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] i Pezzi sacri di Verdi, la Messa D 950 di Franz Schubert e parte di una progettata integrale delle Sinfonie di Beethoven con la Filarmonica della Scala. Nel marzo 1994 diresse per l’ultima volta la Philharmonia londinese e nel giugno dello stesso ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] 'Opernhaus di Graz il D. ebbe la possibilità di ascoltare quasi tutte le opere di R. Wagner, il Fidelio di L. van Beethoven, il DonGiovanni di W. A. Mozart, opere di G. Verdi (fra cui Otello e Un ballo in maschera), composizioni sinfonico-corali come ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] e vocale, del Palestrina, di Josquin Després, di Orlando di Lasso, di A. Lotti, di A. Caldara, del Pergolesi, e ancora di Beethoven, di E. d'Astorga, di C. de Morales, ecc.
La Società, che fu costituita tale solo nel 1895 (dopo che ai soci fondatori ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] a scrivere le sue memorie rimaste inedite e ricevendo le visite di numerosi giornalisti che ancora lo ricordavano per il Beethoven. Morì il 24 ott. 1958.
Altri suoi quadri si trovano a Parigi (Lettrice,Museo del Lussemburgo), Palermo (La moglie del ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...