MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] la sua collezione di arte contemporanea nella mostra Da Cézanne a Morandi e oltre, allestita nella villa di Mamiano. Nel 1984 uscì Beethoven lettore d'Omero (ibid.).
Il M. morì il 15 nov. 1984 nella villa di Mamiano di Traversetolo.
Da un mese aveva ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] Armonia, nel marzo 1856, a organizzare un primo concerto, con musiche di G.F. Händel, Ch.W. Gluck, G.B. Pergolesi, Beethoven.
Alla fine dei Cinquanta, e soprattutto a partire dall'inizio degli anni Sessanta, l'attività del G. ebbe una svolta decisiva ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] pubblico eseguendo una sonata di L. van Beethoven. Si diplomò nel 1910 presso il conservatorio di Milano sotto la guida di G. Magrini e contemporaneamente si dedicò all'attività concertistica sia come solista sia in formazioni cameristiche. A Bologna ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Stadt Bonn, III), a cura di D. Höroldt, Bonn 1989, pp. 471-515; Id., A. Luchesi: ein Italiener im Umkreis des jungen Beethoven, in Bonner Geschichtsblätter, XL (1990), pp. 29-56; G. Taboga, A. L.: l'ora della verità, Treviso 1994; R. Eitner, Quellen ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] la vita musicale langue, e il pubblico restio a frequentare i concerti, compresi quelli diretti da De Sabata con Beethoven in programma, mentre il pullulare delle iniziative a carattere culturale sta assumendo una strana aria rionale che se per un ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] il Fantasque di André-François Marescotti (1941), i Reflets dans l’eau di Debussy (1941), la Sonata op. 2 n. 3 di Beethoven (1941), la Berceuse di Chopin (1942), la Sonata K 96 di Domenico Scarlatti (1943), il Concerto italiano di Bach (1943) bastano ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] opere per pianoforte di Schumann (opp. 1, 2, 15 e 68) e, con Crepax, quella delle sonate per violoncello e pianoforte di Beethoven.
Il L. morì a Padova l'11 febbr. 1951.
Fu collaboratore saltuario, in veste di critico musicale, di varie riviste, come ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] unitaria per i due temi della forma-sonata. Poi, dopo la pubblicazione delle sonate Op. 25 - la n. 5 era la prediletta di Beethoven - si ha un nuovo interesse del C. per la creazione sinfonica, cui certo non fu estranea la visita di Haydn a Londra e ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] G. Dardo, D. D. il "patriarca dei contrabbassi", in Quaderni d. Acc. mus. Chigiana, XX (1963), pp. 73-85; Id., D. D. e Beethoven, in Musica d'oggi, n. s., VI (1963), pp. 258 s.; A. Planyavsky, Geschichte der Kontrabasses, Tutzing 1970, pp. 194-206; R ...
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FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] popolari. Questa svolse un'intensa attività fino al 1886, proponendo, tra l'altro, il ciclo intero delle sinfonie di L. van Beethoven, eseguite per la prima volta a Torino nella loro integrità. Nel 1875 il F. fu tra i fondatori della Società del ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...