Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] una serie di attacchi preventivi. Nel settembre 2024 il Nord del Libano, con particolare concentrazione nell'area di Beirut, è stato oggetto di reiterati raid israeliani, che hanno decapitato i vertici politici e militari del movimento islamico ...
Leggi Tutto
LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] Belmusto "iuniore", compare come teste nel diploma con cui il marchese Corrado di Monferrato, signore di Tiro, Sidone e Beirut, concedeva ai Genovesi libertà di commercio e propria giurisdizione in Tiro.
In questa città, come in altre dei domini ...
Leggi Tutto
Vedi AKME dell'anno: 1973 - 1994
AKME (v. S 1970, p. 24)
P. Moreno
La definizione di Α. (Άκμή) quale ninfa si fondava sulla sola testimonianza del mosaico di Nea Paphos con scena dionisiaca. Senza escludere [...] constatare che A. è simbolo di giovinezza, e propriamente del fiore dell'età (Nicolaou). Nel mosaico, trasferito al Museo Nazionale di Beirut, si scorge a destra una giovinetta, Charis, appoggiata a una colonna. Al centro è Α., seduta su di un trono ...
Leggi Tutto
MORO, Giovanni
Giuseppe Gullino
MORO, Giovanni. – Secondogenito di Antonio (cugino ex fratre del futuro doge Cristoforo) di Alvise e di Agnesina Moro di Giovanni di Marino, nacque a Venezia probabilmente [...] 1431 fu eletto avvocato alla Curia del Proprio e il 19 marzo 1433 andò balestriere con il convoglio mercantile diretto a Beirut e Alessandria. È probabile che negli anni seguenti si sia dedicato alla mercatura, considerata l’assenza nell’ambito della ...
Leggi Tutto
Poeta arabo, di lontana origine beduina, nato nel 130 èg. (747-748 d. C.) nella Mesopotamia meridionale, morto nel 210 èg. (825 d. C.). Visse alla corte degli ‛Abbāsidi, dei quali godé il favore con il [...] sono prevalentemente di carattere ascetico e assai conosciute in Oriente; in massima parte furono edite da L. Cheikho (Shaikhū) a Beirut (1ª ed. 1887, 4ª ed. ampliata 1914). (v. arabi: Letteratura).
Bibl.: Si veda, oltre alle storie della letteratura ...
Leggi Tutto
MORO, Damiano
Giuseppe Gullino
MORO, Damiano. – Nacque a Venezia nel settembre del 1431, primogenito di Giovanni, figlio del procuratore Antonio, e di Marcolina Loredan di Marino di Marchesino, sposata [...] essere imbarcato nelle galere dirette a Tana, in Crimea, e ancora il 23 agosto 1452, di nuovo per la muda di Beirut. Negli anni che seguirono è probabile che abbia continuato a dedicarsi alla mercatura, nonostante la paralisi dei traffici con il Mar ...
Leggi Tutto
PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] (1963-74). Svolse attività didattica anche all'estero: in Argentina, in Turchia e in Libano, presso l'Università Americana di Beirut (1962). Nel 1975 l'università di Roma gli conferì il titolo di Professore emerito e ricevette la medaglia d'oro per ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] avviso, doveva avere dal cottimo di Damasco. Tra il 1521 e il 1522 fu in mare alle dipendenze del capitano delle galee di Beirut, Andrea da Molin, il quale nel novembre 1521 lo inviò a Cipro, perché si mettesse a disposizione dei rettori dell'isola e ...
Leggi Tutto
LIBANO, Grande (ebr. Lĕbānōn; gr. Λίβανος; lat. Libănus. La connessione del nome con le radici l-b-n "essere bianco", un tempo generalmente ammessa, è oggi contestata e si ritiene che esso sia di origine [...] della più profonda intaccatura, il Passo del Libano (o di Stora, o Mugiteh, 1542 m.), per il quale passa la strada da Beirut a Damasco. La sezione meridionale si presenta come un massiccio bastione, che si va elevando sino a raggiungere i 2222 m. nel ...
Leggi Tutto
DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] vedovo, nel 1425 sposò in seconde nozze Oria Bon di Alessandro di Scipione. Più volte comandante delle "mude" di Alessandria e di Beirut, nel 1438 fu podestà a Belluno. Nel testamento, dettato il 7 marzo 1442, lasciò ai figli diversi immobili - tutti ...
Leggi Tutto
prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...