Giurista e tradizionista musulmano (Baalbek 707 - Beirut 774). La sua fama come caposcuola, dapprima grande, fu poi offuscata da quella di Abū Ḥanīfa e di Mālik ibn Anas. ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] tornare in Egitto e in Siria. L'archivio Datini fa luce sul commercio delle spezie in Occidente dopo il 1380. Dal 1372 Beirut divenne l'approdo di testa della muda per Cipro: ogni anno vi giungevano dalle tre alle sei galere, mentre Alessandria ne ...
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UNESCO (App. II, 11, p. 1057)
Valier Marisetta PARONETTO
Al 31 dicembre 1961 gli stati membri dell'organizzazione erano 102 (43 nel 1945). I compiti e il funzionamento dei varî organi hanno subìto dalla [...] e documenti della Conferenza preparatoria (Londra 1945) e delle Conferenze generali: I, Parigi 1946; II, Città del Messico 1947; III, Beirut 1948; IV, Parigi 1949; V, Firenze 1950; VI, Parigi 1951; VII, Parigi 1952; VIII, Montevideo 1954; IX, Nuova ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] una delle migliori collezioni di trattati giuridici sul sistema feudale con i libri di Filippo da Novara, vassallo di Giovanni di Beirut, di Giovanni d'Ibelin, signore di Giaffa, e di suo figlio Giacomo (1276), di Goffredo le Tor (1266-1277).
fonti e ...
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HUVELIN, Paul
Emilio Albertario
Giurista francese, nato l'11 aprile 1873 a Mirebeau, morto il 2 giugno 1924 a Lione. Nominato professore all'università di Aix nel 1898, passò nell'anno successivo a [...] monografie insigni. Oltre che scrittore eclettissimo, era efficacissimo maestro e rese un nobile servigio al suo paese fondando a Beirut l'École de droit. Altre opere: Quelques données nouvelles sur les foires de Champagne, in Annales de droit ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] della famosa impresa commerciale di Francesco Datini di Prato (1335-1410) risulta che tra il 1399 e il 1408 fecero scalo a Beirut 224 navi catalane, 228 veneziane e 264 genovesi. Prima di stabilirsi a Prato, Datini aveva fatto fortuna ad Avignone: l ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] moderate del presidente egiziano Mubarak, al potere dal 1981 al 2011. Nel marzo del 2002, nel corso del vertice di Beirut fu approvato un piano di pace ispirato dall’Arabia Saudita secondo il quale i paesi arabi si sarebbero impegnati a costruire ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] Cerines, capitano a Saline.
Consoli, baili e capitani di galee di stato. Capitani delle galee di: Alessandria e Beirut; capitano del Golfo, capitano generale da mar; bailo di Costantinopoli; consoli a: Alessandria, Damasco.
Totale = 117 uffici
Stato ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] , il dirottamento di un Boeing 727 della TWA in servizio da Atene a Roma e i sequestri di cittadini occidentali a Beirut da parte dei terroristi libanesi della ǧihād islamica. A queste azioni si devono aggiungere gli attentati con le auto-bomba delle ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] Stati marinari di Genova e Venezia, la possibilità di stabilire un consolato ad Alessandria d'Egitto e uno a Beirut e, soprattutto, il riconoscimento del fiorino come moneta di scambio internazionale, accanto al ducato veneziano.
Il viaggio, condotto ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...