Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di Worms, duomo di Bamberga), spesso per suggestione del cerimoniale imperiale; in Alsazia (Marmoutier, ted. Maursmünster), in Belgio (Nivelles) e nei Paesi Bassi (Maastricht) la facciata assume uno sviluppo di rilievo; a Colonia uniscono una pianta ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] di Glasgow (C.R. Mackintosh, M. e F. Macdonald e altri) e, passate nell’Europa continentale, furono riprese specialmente dal belga H. van de Velde, uno dei maestri dell’art nouveau, e dal tedesco H. Muthesius. Poco sensibile alle componenti utopiche ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] dedicate alla nuova arte, come i Salons de l’Ordre de la Rose-Croix (1892-97), cui partecipano tra altri A. Osbert, il belga J. Delville e lo svizzero C. Schwabe, che a Parigi svolgono un ruolo di cerniera tra le diverse correnti del movimento, e i ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] da tribunali regolari, indipendenti dall'amministrazione. Tra le limitazioni d'uso che non danno diritto ad alcun indennizzo, la legge belga prevede anche la più grave: quella che impedisce del tutto di costruire onde mantenere al terreno, in base ai ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] canale per consentire alle barche di scaricare direttamente all'interno dell'edificio sembra sia esistito anche nella grangia dell'abbazia belga di Ter Duinen di Les Allaertsthuisen a Wulpen, la cui costruzione è datata tra il 1232 e il 1243 (Heins ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] S. Albino in Saint-Aubin a Bellevaux-Ligneuville (Rhein und Maas, 1972-1973, I, nrr. N 15-16), entrambe esportate dal Belgio in area mosana, e inoltre un S. Pietro nell'abbazia di Heisterbach, oggi allo Schnütgen-Mus. (Schnütgen-Museum, 1989, nr. 53 ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] , 1923 ss., fascicoli usciti: Italia, 26; Francia, 14; Germania, 12; Inghilterra, 12; U.S.A., 11; Danimarca, 6; Jugoslavia, 3; Belgio, 2; Grecia, 2; Spagna, i; J. W. Crous, Konkordanz zum C. V.A., Rom 1942; J. Cabre Aguilo, Corpus Vasorum Hispanorum ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] comunità che iniziarono alla coltivazione le pianure di loess a N della Sava, estese fino alla Polonia, Germania e Belgio (v. danubiana, civiltà), e particolarmente quelle del gruppo della Bandkeramik (v.) costruirono lunghe ed ampie c. a struttura ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] degli Anglosassoni (v.), i bordi che rifiniscono la c.d. casula delle ss. Erlinde e Reinilde, prime badesse di Aldeneik, in Belgio (Maaseik, Mus. Kerkschat St. Katharinakerk), in lino con r. in oro e seta a punto teso e con raffigurazioni di animali ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] periodo il G. ebbe modo di ampliare i propri orizzonti effettuando diversi viaggi all'estero, principalmente in Francia, Belgio e Germania; anche la sua fama aveva varcato i confini nazionali e, soprattutto in Germania, il suo talento caricaturistico ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...