Sociologo e psicologo sociale statunitense (Russel, Virginia, 1863 - Berkeley, California, 1947). Prof. di sociologia all'univ. di Chicago e alla Harvard University; a lui si deve la teoria sociologica [...] (1927) dell'American sociological society. Compì, per studio, ripetuti viaggi e soggiorni in Europa, specie in Germania, Belgio, Svezia.
Opere e pensiero
Si dedicò dapprima allo studio degli effetti sociali delle differenze sessuali, sfruttando dati ...
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Famiglia di architetti e scultori fiamminghi (secc. 14º-16º), detti van Mansdale, operosi soprattutto a Malines. I membri più celebri sono: Andries I il Vecchio (m. Malines 1488 circa), il quale, successo [...] del palazzo della governatrice dei Paesi Bassi, Margherita d'Austria (che è il primo edificio in stile del Rinascimento del Belgio) e iniziò (1529) il palazzo del Parlamento. Associatosi con l'architetto Domenico de Waghemaekere si stabilì (1519) ad ...
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Uomo di stato polacco (Varsavia 1770 - Montfermeil, Francia, 1861); figlio di Adam e Izabela Fleming; dopo le spartizioni della Polonia si propose di sollevarne le condizioni attraverso un miglioramento [...] non solo ad appoggiare tutti i movimenti nazionali contro l'Austria, ma anche a mescolarsi a tutti i tentativi insurrezionali (Egitto, Belgio, Caucaso, Balcani) e soprattutto, nel 1848-49, a quello ungherese. Oltre che per la sua attività di uomo di ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] senza scambio dei tubercolotici prigionieri; l'azione dispiegata per i soccorsi materiali alle popolazioni più colpite, da quelle dei Belgio a quelle polacche e del Montenegro, e poi a favore degli Armeni e dei Maroniti del Libano, dei cristiani ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] ’Istituto tecnico di Torino. Come allievo dell’École, nel 1856 fece il suo primo viaggio di studio: fu inizialmente in Belgio, dove ebbe occasione di visitare le miniere di carbone e gli stabilimenti per la produzione del coke nelle zona di Charleroi ...
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FILIPPELLI, Filippo
Giovanna Bosman
Nacque a Cosenza il 17 febbr. 1890 da Gennaro e Filomena Ruffolo. Nel 1912 sposò a Lecce Olga Moschettini, dalla quale avrebbe avuto due figli, Elga e Gennaro. Diventato [...] dover affrontare per la terza volta il carcere il F. lasciò l'Italia e si rifugiò prima in Egitto e poi in Belgio.
Risiedette per un periodo ad Ostenda per poi trasferirsi a Bruxelles, dove entrò in contatto con un informatore della polizia politica ...
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BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] e nel 1945 sposò in seconde nozze Anita Taramelli, che divise con lui gli ultimi felici anni e lo accompagnò in viaggi in Belgio, in Olanda, in Sardegna, e infine in Africa. Il B. morì il 22 ott. 1952 in Bergamo.
Fu una singolare figura d'artista ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] , pp. 317 ss.; R. De Cesare, Matrimoni sull'incudine, in Il Mattino (Napoli), 12 maggio 1912; E. Re, La corona del Belgio a un Borbone di Napoli, estratto, Napoli 1932; R. Moscati, La candidatura del principe C. di B. al trono greco, estratto, Napoli ...
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Chimico (Darmstadt 1829 - Bonn 1896). Uno tra i fondatori della teoria della struttura molecolare, dalle sue ricerche sono derivate alcune delle principali teorie moderne sui composti organici, come quella [...] a Londra dove frequentò A. W. Williamson e W. Odling. Nel 1858 gli venne assegnata la cattedra di chimica a Gand, in Belgio, dove ebbe molti allievi che divennero a loro volta docenti e diffusero le sue idee nelle università tedesche. Nel 1867 si ...
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Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Considerato dai suoi contemporanei il maestro della scuola simbolista, V. esordì con i parnassiani Poèmes saturniens (1866). Condannato a due anni di prigione [...] i due poeti, e V., ubriaco, sparò due colpi di rivoltella contro l'amico, riportandone (1873) una condanna, scontata in Belgio, a due anni di prigione durante i quali convertì alla religione. I versi intitolati Art poétique nel vol. Jadis et naguère ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...