mandati internazionali
Nel diritto internazionale, istituto creato nell’ambito della Società delle nazioni per regolare la sorte dei territori ceduti dalla Germania e dall’impero ottomano alla fine della [...] (od. Tanzania) fu affidata in mandato alla Gran Bretagna, dopo lo scorporo del protettorato del Ruanda-Burundi, passato invece al Belgio; Togo e Camerun vennero divisi tra Francia e Inghilterra, mentre l’Africa del S-O (od. Namibia) andò all’Unione ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...]
L'estensione del processo e la seconda rivoluzione industriale
Per circa un secolo la r.i. rimase circoscritta all'Inghilterra, al Belgio, a parte della Francia e a zone ristrette della Germania. Tra gli anni Sessanta e Settanta dell'Ottocento e il ...
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Versailles Città della Francia settentrionale (86.969 ab. nel 2001), capoluogo del dipartimento di Yvelines. Si estende 15 km a O-SO del centro di Parigi, della cui agglomerazione fa parte.
Si sviluppò [...] potenze alleate e associate vincitrici, stabilì: alla Francia, attribuzione definitiva dell’Alsazia-Lorena e temporanea della Saar; al Belgio, i distretti di Eupen e di Malmédy; alla Danimarca, lo Schleswig settentrionale; alla Polonia, l’Alta Slesia ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] carica di segretario generale della NATO dal 1957 al 1961 da parte di Paul-Henri Spaak (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel 1938-1939, di ministro degli Esteri nel 1938-1949 (lo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] Centro germanico.
Insomma la politica della Santa Sede, con Rampolla, tendeva a adattarsi alle circostanze contingenti, favorendo in Belgio e in Spagna il connubio dei cattolici col liberalismo moderato, nell’intesa di una difesa dei valori, ma anche ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Stati Uniti, visitando Washington, Baltimora e New York. Nel '34 tornò in Europa; e, dopo un breve soggiorno a Parigi, nel Belgio e nell'Olanda, fu di nuovo a Livorno. A questi anni risalgono anche i primi rapporti con la famiglia Bonaparte (legata ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] , Bologna 1919).
In particolare presentò al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. Verhaeren, di cui tradusse Il Belgio sanguinante, Lanciano 1917; Le rosse ali della guerra, ibid. 1918; Il chiostro, ibid. 1918.
Fu nel 1919 ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] fu quella intraeuropea, che interessò circa 5.500.000 persone (soprattutto verso la Repubblica federale di Germania, la Francia, il Belgio, la Gran Bretagna, la Svizzera). Nel corso dei 40 anni successivi al conflitto si contarono 8.200.000 espatri ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] il declino di movimenti quali la British Union of Fascists in Gran Bretagna e il movimento rexista in Belgio.
In Francia il governo di Vichy, alcune delle cui motivazioni risalivano alla tradizione conservatrice nazionale, nacque dal compromesso ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] state inoltre degnamente sistemate - con l'aiuto della locale società Nos Tombes - le salme di 514 soldati italiani morti nel Belgio. Così pure sono state sistemate le 215 sepolture esistenti in Bulgaria e quelle di 29 morti in Olanda; le 100 tombe ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...