La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] , la Iugoslavia, la Grecia e la Polonia. Importanti attività resistenziali si svilupparono, con il sostegno della Gran Bretagna, in Belgio, Olanda, Norvegia, Danimarca; e, nel quadro di una netta egemonia delle forze comuniste e/o di un decisivo ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] di Parigi e strutturata per cellule denominate "famiglie": col nome di battaglia di Galileo Galilei, prese allora a viaggiare, passando dal Belgio alla Corsica, da qui alla Toscana, per finire poi a Londra, dove nel marzo del 1832 si abboccò con G ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] i pagamenti delle riparazioni tedesche: con la Convenzione dell’Aia del 1930 venne costituita dalle banche centrali di Belgio, Francia, Germania, Giappone, Italia e Regno Unito (e da alcune banche commerciali americane) la Banca dei regolamenti ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] casse di risparmio postali nei principali paesi europei: il risultato fu lo scritto Le casse di risparmio in Francia, Inghilterra e Belgio (ibid. 1866).
Nello stesso lasso di tempo, il G. diede alle stampe anche un volume di Studi di diritto civile ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] ne fu espulso per la propaganda socialista che anche lì continuò a svolgere. Lo stesso avvenne in Germania e in Belgio. Finalmente a Parigi riordinò le sue impressioni sulla sua latitanza e sul movimento operaio europeo che aveva conosciuto nel suo ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] poi forza in lui l'ideale unitario al cui servizio poneva, oltretutto, una instancabile attività di viaggiatore - in Francia, in Belgio e nell'Italia settentrionale - tesa da un lato a diffondere le pubblicazioni della sua casa editrice, dall'altro a ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] , creato nel 1928 dal PCd'I, con il compito di recarsi periodicamente in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami con i militanti ivi residenti.
Nel 1933 tornò in Russia, dove lavorò in una ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] giudicata la capofila delle potenze conservatrici, e di apertura ai movimenti patriottici, sostenendo l’indipendenza del Belgio dall’Olanda. Affrontò le tensioni internazionali scaturite intorno alla cosiddetta questione d’Oriente, quando al termine ...
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società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] e di Grecia, il tentativo dei decabristi in Russia nel 1825 e le insurrezioni del 1830-31 in Francia, Belgio, Italia, Polonia), ma per la circolazione di idee politiche che promossero allora in Europa (in Italia le sette babuviste-buonarrotiane ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] fatti, stati commessi per ordine di un superiore gerarchico di coloro che se ne sono resi autori"; secondo il diritto belga, "crimine di guerra in senso stretto è ogni infraziom della legge penale commessa nell'occasione o sotto il pretesto dello ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...