Stato dell’Africa orientale, posto immediatamente a sud dell’Equatore e compreso fra l’Uganda a N, la Tanzania a E, il Burundi a S e la Repubblica Democratica del Congo a O.
Il territorio del R. è compreso [...] piramide sociale. Nel 1899 il R. entrò a far parte dell’Africa Orientale Tedesca, nel 1916 fu occupato da truppe anglo-belghe. Nel 1919 il territorio africano (54.172 km2), comprendente la regione di altipiani fra le sponde nord-orientali del Lago ...
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Generale tedesco, nato a Berlino il 4 ottobre 1881. All'inizio della prima Guerra mondiale fece parte del comando del XVI corpo d'armata in Metz, col quale partecipò alla battaglia di Verdun. Nel 1930 [...] seconda Guerra mondiale ebbe il comando supremo della Wehrmacht nella campagna contro la Polonia e in quella contro l'Olanda, il Belgio e la Francia. Diresse le operazioni contro la Iugoslavia, la Grecia e quelle contro la Russia, fino al 19 dicembre ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] continente. Di lì a poco nacquero il Partito socialista danese (1876) e poi formazioni simili in Belgio (1885), Norvegia (1887), Svizzera (1888), Svezia (1889; ➔ Partito socialdemocratico svedese), Austria (1889; ➔ Partito socialdemocratico austriaco ...
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Due papi un trono
Le dimissioni di papa Benedetto XVI non sono straordinarie da un punto di vista costituzionale o teologico. Lo sono perché hanno messo in primo piano la debolezza fisica di un uomo. E [...] nostri giorni sempre gli stessi, o la morte o la rinuncia al trono (vedi i casi ultimi dell’Olanda e del Belgio) da parte del regnante.
Nulla di eccezionale quindi, dal punto di vista delle grandi tradizioni, nelle dimissioni date da Benedetto ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] la cattedra di economia nell'univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette emigrare in Francia e in Belgio, dove insegnò all'Istituto di alti studî di Bruxelles e pubblicò L'État et la crise (1933) e Le crépuscule de la ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] 15
Fronte occidentale (fig. 1)
Il conflitto ebbe inizio con l’offensiva tedesca contro la Francia attraverso il Lussemburgo e il Belgio, secondo il piano elaborato nel 1905 da A. von Schlieffen, accolto dal capo di Stato Maggiore H.J. von Moltke. La ...
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Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] all’estero. Il piano non riuscì: Luigi XVI fu catturato mentre tentava di passare segretamente la frontiera con il Belgio e riportato a Parigi.
Intanto aumentava la minaccia di un’invasione condotta dalle potenze straniere (Austria, Prussia e Russia ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] sempre in cordialissimi rapporti e in continua corrispondenza specialmente negli anni in cui il Bossi fu esule in Svizzera, in Belgio, in Inghilterra.
Iscritto alla facoltà giuridica dell'università di Torino, ove si laureò il 5 giugno 1830, fu dal ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] napoletano, principe di Cassaro - "muovere la Sicilia e far dare colà il regno alla sua seconda figlia come quello del Belgio". I rapporti del principe con Ferdinando II, che si oppose con decisione alle nozze francesi, s'incrinarono; né valsero a ...
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Uomo politico e cospiratore (Milano 1785 - Hospenthal, Uri, 1846). Sposò nel 1806 Teresa Casati, e benché la moglie fosse legata alla corte vicereale, si fece notare come uno dei più tenaci avversarî dell'influenza [...] a morte. Commutata la pena nel carcere a vita allo Spielberg, nel 1835 deportato in America, ritornò in Europa nel 1837 (Parigi, Belgio, Svizzera). Sposò in seconde nozze (1841) Sofia O'Ferral. Pubblicate postume le Memorie e lettere (1890). ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...