DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] e datate. Nella chiesa del convento di S. Giuliano sono del 1737 il S. Giovanni da Capistrano alla battaglia di Belgrado, l'affresco con l'Adorazione dei Magi, precedentemente ritenuto del 1745, "che nel fluttuare dei panneggi ricorda ancora i modi ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] Gallo del 1955 e Crocifisso del 1958 (ubicazioni ignote). Nel 1962 espose in un ciclo di mostre in Iugoslavia (Zagabria, Belgrado) vincendo il premio Moran's paint di Lubiana. Il progressivo evolversi di interesse per un brutalismo formale, basato ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di cui era segnalata una variante in collezione privata milanese (Wittgens, 1933;non sembra sua invece la versione del Museo di Belgrado: Gamulin, 1961). Forse a questo periodo risale la Salomè di racc. privata milanese (Milani, 1970) e i due dipinti ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] dell’Accademia ligustica e un successo di vendite registrò per lui la XXI Biennale di Venezia: Sulle rive della Bormida (Belgrado, Museo Principe Paolo), Bambini in classe (Torino, Galleria d’arte moderna), A Denice D’Acqui (Genova, Galleria d’arte ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] come meta il Friuli, come sembra indicare il fatto che nel 1526 essi furono accusati dell'omicidio di un barbiere di Belgrado, località del Friuli soggetta ai Savorgnan (Joppi, 1894, p. 28). Chiamati a presentarsi in giudizio a Udine, i due fratelli ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] degli Affari Esteri, mentre altre, cedute dalle autorità militari alleate al governo iugoslavo, si trovano oggi al Museo di Belgrado.
Nel 1928 il C. aveva ottenuto il riconoscimento del titolo dì conte per discendenza materna e nel 1930 l'aggiunta ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] era allora legato. Ormai il lavoro di Baj aveva varcato i confini italiani: tra personali e collettive espose a Copenhagen, Belgrado, Stoccolma, Parigi e Bruxelles.
Dal 1957 si dedicò al ciclo delle Montagne, tele su cui fece scorrere un’emulsione ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] ; K. Prijateli, Naèi renesansni umjetnici u svjetskim muzejima (I nostri artisti del Rinascimento nei musei del mondo), in Jugoslavija (Belgrado), 1958, n. 18, pp. 81-112; M. Peié, Naèa umjetnost u londonskim galerijama (La nostra arte nelle gallerie ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] ’interesse per la continuità della copertura innervò il progetto presentato al concorso per i teatri nazionali di Belgrado (1971), prefigurato come un manto traslucido a protezione degli invasi inferiori, un iridescente cristallo ospitante al proprio ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] nel 1716 su commissione dell'imperatore Carlo VI incise la medaglia commemorativa delle vittorie di Timişoara (Temesvár) e Belgrado contro i Turchi (Londra, British Museum: Montagu, 1996, fig. 124); per Giacomo III d'Inghilterra realizzò la medaglia ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...