KARAGJORGJEVIĆ, Paolo, principe, reggente di Iugoslavia
Oscar Randi
Nato a Pietrogrado il 28 aprile 1893, figlio del principe Arsenio, fratello di re Pietro I, e di Aurora Demidov, principessa di S. [...] dal 9 ottobre 1934. Educato all'inglese, aperto, per indole, più all'arte (fondò il Museo d'arte moderna a Belgrado) che alla politica, avrebbe desiderato preservare il suo paese dagli orrori della guerra, e specialmente della guerra civile. Fu sua ...
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Successore (1088-1143) di Alessio I nel 1118, ne continuò l'opera ampliando i confini dello stato e consolidando la nuova dinastia. Sconfitti i Peceneghi (1121-22), vinse i Serbi e tolse Belgrado ai Magiari [...] (1128). Nel 1136 riconquistò la Cilicia spodestando i Rupenidi e nel 1137 assoggettò Antiochia. Diresse pure varie spedizioni contro i Turchi Selgiuchidi, occupando tutta l'Anatolia merid. e la Paflagonia ...
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BOLDÙ, Giacomo (Iacopo)
Giovanni Pillinini
Figlio di Gerolamo, dei Boldù di San Marciliano, nacque a Venezia verso il 1475. Fu dei Quaranta e nel 1506 fu eletto nella magistratura dei Cinque Savi agli [...] , Civ. Museo Correr, cod. Cicogna 378; G. Priuli, Pretiosi frutti del Magg. Consiglio, I, p. 104; Ibid., cod. Cicogna 2996, fasc. Belgrado; Arch. di Stato di Venezia: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 58; M. Sanuto, Diarii, VII, VIII, X ...
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Uomo politico croato (Jastrebarsko 1879 - Washington 1964). Alla morte di S. Radić (1928) divenne presidente del partito dei contadini croati e si dichiarò fautore di una "unione personale" fra Croazia [...] e Serbia sotto Pavel Karađorđević. In opposizione al centralismo di Belgrado, concluse (1939) con D. Cvetković un compromesso che assicurava alla Croazia ampia autonomia, entrando nel governo come vicepresidente del Consiglio. Durante la seconda ...
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Uomo d'armi e ingegnere militare (n. 1466 - m. 1529); sconfisse più volte i Tedeschi (1508), che invadevano il Cadore, mettendoli in fuga; poi (1513) difese la fortezza di Osoppo costringendo gli Imperiali [...] a levare l'assedio; fu creato da Venezia conte di Belgrado. ...
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Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] ripetute invasioni in Ungheria (conquista di Belgrado, 1520; vittoria sugli ungheresi a Mohács, 1526) contrastate dagli Asburgo, che però subirono da parte di S. l’assedio di Vienna (1529), nel 1541 riuscì ad annettere definitivamente parte del Paese ...
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Storico e letterato croato (Lepoglava, Zagabria, 1879 - Zagabria 1931), prof. di storia nell'univ. di Zagabria (dal 1908). Scrisse numerosi saggi di storia croata, della Dalmazia e dell'Albania. Antiserbo [...] e magiarofilo, fu condannato (1920) a due anni e mezzo di carcere dal regime di Belgrado; entrato nel Partito croato dei diritti, appoggiò S. Radić nella lotta per l'indipendenza della Croazia. Ucciso Radić, ne divenne di fatto il successore durante ...
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Diplomatico austriaco (Vienna 1844 - ivi 1910); addetto alla legazione austro-ungarica presso il regno d'Italia (1867) e segretario di legazione a Parigi (dal 1868). Come agente diplomatico e console generale [...] a Sofia, appoggiò (1881) il colpo di stato del principe di Battenberg. Ambasciatore straordinario a Belgrado (1886), fu poi ambasciatore a Parigi (1903-10). ...
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Generale (Königsberg 1673 - Meuselwitz, Altenburg, 1763). Combatté al servizio dell'Austria contro i Turchi (1697-99) e nella guerra di successione spagnola. Dopo un periodo (1709-15) trascorso al comando [...] dell'esercito di Augusto II di Polonia, rientrato nell'armata imperiale partecipò alla occupazione di Belgrado (1717) e combatté in Italia (1718-19). Dal 1721 feldmaresciallo, dopo una parentesi diplomatica a Berlino (1726), ebbe (1737) il comando ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] anni viceconsole di Sardegna in Spagna, più tardi ministro plenipotenziario a Belgrado e poi a Tangeri. Il barone Scovasso dapprima tenne con sé l'H. a Gibilterra, dove era stato trasferito nel 1851, poi lo inviò nel 1860 a Torino affinché ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...