URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] , L'ammiraglio Nachimov, di Pudovkin; Akademik Ivan Pavlov, 1949, L'accademico Ivan Pavlov, di Rošal′; Pirogov, 1947, e Belinskij, 1953, di Kozincev; Taras Ševčenko, 1951, di Savčenko) accomunati da eccessiva magniloquenza, sintomo di un'incipiente e ...
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SLAVOFILISMO
Wolfango GIUSTI
. È uno dei principali movimenti di pensiero nella Russia del sec. XIX; lo si contrappone generalmente all'occidentalismo. Come per altre correnti russe, non è facile una [...] cercato di soffocare le tradizioni russe e d'avere aperto le porte a influssi "stranieri". Polemizzò pure contro il Belinskij e gli "occidentalisti".
Attività letteraria, dunque, che, come abbiamo detto da principio, manca di una sua reale autonomia ...
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GONČAROV, Ivan Aleksandroviǩ
Ettore Lo Gatto
Romanziere, nato a Simbirsk nel 1812, morto a Mosca il 15 settembre 1891. La sua infanzia nella agiata casa paterna (il padre era un mercante) trascorse [...] Napoli 1919 (nuova ed. Lanciano s. d.); Oblomov (a cura di E. Lo Gatto con introd.), Torino 1929.
Bibl.: V. G. Belinskij, Vzgljad na russkuju literatura 1847 goda (Sguardo alla letteratura russa del 1847), in Opere (ed. Vengerov), XI; E. A. Ljackij ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] , contenente varie traduzioni, corredate di studio critico, di poesia (A.A. Blok), prosa (Čechov) e pensiero (V.G. Belinskij, K.I. Čukovskij) russi ottenne un successo enorme: molti noti intellettuali italiani, come C. Rebora e G. Prezzolini, ne ...
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GOGOL', Nikolaj Vasilevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato il 20 marzo 1809 a Soročincy (distretto di Mirgorod nel governatorato di Poltava), morto a Mosca il 21 febbraio 1852. Di costituzione [...] animato da idee progressiste, liberali, si rivelava addirittura difensore dell'autocrazia. Portavoce del malcontento si fece G. V. Belinskij, in una sua lettera aperta in cui con dolore e indignazione richiamava lo scrittore alla sua missione e alla ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] , della razza (H. Taine, M. Guyau). Con la scuola realistica russa intorno alla seconda metà dell'Ottocento - da V. Belinskij, a N. Černyševskij, a N. Dobroljubov - si affaccia la prima ipotesi della teoria dell'arte come rispecchiamento della realtà ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] di Herzen; anarco-ribellistica e antitedesca quella di Bakunin; democratico-utopistica e letterariamente 'realistica' quella di Belinskij; legata a intellettuali di rango sociale declassato e portatori di radicalità crescente quella di Černyševskij e ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] ’anni dalla nascita di Aleksandr N. Radiščev (1749-1802) e i centocinquant’anni dalla morte di Vissarion G. Belinskij (1811-1848).
Anche l’epoca illuminista, soprattutto per il suo ruolo nella formazione della cultura nazionale, ha suscitato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] del suo pensiero superano gli angusti confini della Danimarca.
Mentre critici militanti e rivoluzionari, quali Belinskij, Cerniacevskij, Dobrolyubov e Pisarev, propugnano nei loro scritti ideali liberali, socialisti e anticlericali, la critica ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] del marxismo da parte di Plechanov. Essa si compì riprendendo la tradizione dei democratici rivoluzionari russi: in particolare, Belinskij, Herzen e Černysevskij. Ciò significò, di fatto, il collegamento, seppure al di là di un ampio arco di ...
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