DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] protagonista l'Otello di G. Rossini e LaSonnambula nel ruolo di Elvino accanto ad Eugenia Garcia; a Verona interpretò il Belisario diG. Donizetti e a Pavia l'Otello. Dal resoconto delle cronache traspare che la favorevole accoglienza del pubblico era ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] di quello gotico, ma nel 538 fu presa dai Bizantini, che vi si chiusero assediati da Vitige fino all'arrivo dell'esercito di Belisario. Più tardi la riebbero per breve tempo i Goti (549-553), che tagliarono un arco del ponte d'Augusto per impedire a ...
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MAURETANIA (Mauretania, Μαυρουσία)
Pietro Romanelli
È la regione più occidentale dell'Africa settentrionale, corrispondente oggi al Marocco e a una parte dell'Algeria. Invero il nome ha avuto anche in [...] come più tardi sotto i Bizantini, il contegno delle tribù maure verso i nuovi dominatori è vario e incerto: tanto Belisario quanto Solomone debbono combattere contro di loro. Ma ormai il possesso effettivo della provincia si limita alla parte di essa ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ed iniziare una campagna per la riconquista dell'Italia: nel 540 R. fu il primo importante centro a cadere nelle mani di Belisario, comandante degli eserciti di Bisanzio. La città fu da allora in poi la sede del Praefectus praetorio per l'Italia e ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] StGobain incontrò subito difficoltà politiche e scarsa volontà di stabilire una collaborazione industriale. Ma ormai Belisario, «donna battagliera e irriducibile», era diventata «la primadonna dell’informatica nazionale»: un referendum promosso tra ...
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MONTALTO, Ludovico
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Siracusa da Antonio, barone di Prato e Milocca, e da Maria de Acuña, imparentata col viceré di Sicilia Ferdinando, nella seconda metà del Quattrocento.
Il [...] » presso Poggioreale, una cappella nella chiesa napoletana di S. Maria del Popolo agli Incurabili (poi affrescata da Belisario Corenzio). In attesa del trasferimento della salma, il pronipote Massimo, duca di Fragnito, dettò nel 1612 una lapide ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] importanti missioni diplomatiche del C. si verificò nel 1572 quando, dopo la morte di Pio V, fu inviato, insieme a Belisario Vinta, a Roma, al conclave, "per ovviare a subietti diffidenti, e favorire l'esaltazione del Cardinale Buoncompagno, il quale ...
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VECCHIETTI, Giovanni Battista
Mario Casari
– Nacque a Cosenza nel 1552, da Francesco, mercante di nazione fiorentina, e da Laura di Tarsia, nobildonna cosentina.
Fu erudito orientalista, viaggiatore [...] sostò, sulla via per Roma, presentando le sue missive. Nel frattempo, grazie anche alla mediazione di Vecchietti con Belisario Vinta, nel 1610 l’amico Raimondi riuscì ad affrancarsi dal peso economico della Tipografia medicea: il granduca Cosimo II ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] a Roma un anno dopo la sua morte).
Gli studi bizantini, iniziati negli anni Quaranta, sono soprattutto di carattere storico (Belisario in Italia. Storia di un anno (535-536), Palermo 1948), linguistico e letterario, e prendono in considerazione in ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] a fare insieme imprese e medaglie su richiesta della casa imperiale; nell'ottobre le imprese furono tradotte in latino da Belisario Vinta. Nel 1577 il C. portò a compimento la sua seconda commedia, Il baratto.
Veramente un progetto di ritorno al ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...