Re degli Ostrogoti (m. 552); di nome Baduila, fu chiamato T. ("l'immortale") dai suoi fautori. Nipote di Ildibaldo, che aveva (540) preso il comando delle superstiti truppe ostrogote, fu eletto re (541) [...] d'Italia, dove cercò di propiziarsi la simpatia del popolo governandolo con moderazione. L'imperatore d'Oriente inviò allora Belisario, ma T. con forze superiori s'impadronì di nuovi centri delle Marche e dell'Umbria, occupando perfino Roma (546 ...
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Figlio (Firenze 1590 - ivi 1621) del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Sposato a Maria Maddalena d'Austria (1608) e salito al potere nel 1609, subì nei primi anni l'ascendente della madre [...] e del ministro Belisario Vinta. Fautore di una politica d'equilibrio tra Francia e Spagna, fu per altro costretto a dare frequenti aiuti militari (1614) e finanziarî agli Spagnoli, soprattutto durante la guerra di successione di Mantova. Potenziò la ...
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Figlio (m. 536) di Amalafreda, sorella di Teodorico; avido di ricchezze e ambizioso, durante il governo della cugina Amalasunta entrò in trattative con Bisanzio, contro i suoi. Amalasunta, mortole giovinetto [...] con un esercito; T. dapprima cercò di aprire trattative anche attraverso l'intervento di papa Agapito I; ma nel frattempo Belisario occupò Napoli e i Goti, sdegnati per la viltà del loro re, acclamarono in sua vece il vecchio Vitige; T. fu ucciso ...
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Figlio (457 circa - 533) di Unnerico e della bizantina Eudocia: divenuto re nel 523, fu favorevole ai cattolici e agli imperatori bizantini Giustino e Giustiniano. Deposto perciò nel 530 da Gelimero, pronipote [...] di Genserico, fu ucciso all'avvicinarsi dell'esercito di Belisario. ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] magister militum Belisario, mantenne il rango di capitale, cui era assurta già dal sec. 5°, come sede politica e amministrativa della prefettura d'Italia e poi dell'Esarcato.Non si conosce esattamente la data d'istituzione dell'E.: nel 584 una ...
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RAGOLIA, Michele
Stefano De Mieri
RAGOLIA, Michele. – È sconosciuta la data di nascita di questo pittore, di origini palermitane, e sconosciuti sono i nomi dei genitori. Bernardo De Dominici (1742, [...] 2003) lo ricorda tra gli allievi di Belisario Corenzio (1558-1646 circa) a Napoli, città in cui l’artista, tra gli anni Trenta e Quaranta del Seicento, poté difatti assorbire una cultura ancora di stampo tardocinquecentesco. Su tali basi in seguito ...
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Pittore (Parigi 1746 - ivi 1816). Allievo del padre François-Elie (Ginevra 1708 - Parigi 1790), pittore e miniaturista, e di J.-M. Vien, si perfezionò a Roma (1771-75) con Ch.-J. Natoire. Esponente del [...] Neoclassicismo, ebbe successo per i dipinti storici (Belisario chiede l'elemosina, 1776, Montpellier, Musée Fabre), mitologici (Zeusi sceglie per modelle le più belle fanciulle di Crotone, 1789, Louvre), i ritratti (Madame Boyer-Fonfrède, 1796, ivi); ...
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Generale bizantino (m. Sardica 550), nipote di Giustiniano. Dopo aver combattuto in Tracia contro gli Anti, nel 537 ristabilì l'ordine in Africa. Nel 540 compì una sfortunata campagna contro i Persiani; [...] si apprestava a comandare una spedizione in Italia, in sostituzione di Belisario, quando morì. ...
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GEORGILLA, Emanuele ('Εμμανουὴλ Γεωργιλλᾶς)
Guido Martellotti
Autore di una descrizione della peste di Rodi del 1448-50 (Τὸ ϑανατικὸν τῆς Ρόδου, in 644 versi politici rimati) - della quale egli si dichiara [...] testimone oculare - e di una delle versioni della Leggenda di Belisario (‛Ιστορικὴ ἐξήγησις περὶ Βελισαρίου, in 840 versi politici).
Scritta in stile sciatto e prolisso e in una lingua che rivela l'origine rodiese del poeta, l'opera di G. (ed. W. ...
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Storico e diplomatico bizantino (n. Tessalonica 500 circa - m. 564), fu inviato in Italia per trattare con i Goti l'inserimento pacifico dell'Italia nell'Impero. Scoppiata la guerra, fu tenuto in prigione [...] dai Goti (536-39), finché, liberato per le vittorie di Belisario, tornò a Bisanzio, dove fu creato patrizio e magister officiorum. Negoziò quindi la pace col re di Persia Cosroe I (550 e 556). Della sua Storia, serie di biografie degli imperatori ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...