ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] la convivenza pacifica era già un programma realizzato da tutti gli Amali. Diversa è la posizione di Procopio, l'"assessor" di Belisario, che seguì il generale nelle guerre di Persia, d'Africa e d'Italia, e nei riguardi dei Goti rivela una curiosità ...
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Città della Siria settentrionale, presso il monte Belo, capitale della Calcidica. È dubbio se la notizia di Stefano Bizantino che Calcide venne fondata dall'arabo Monico vada riferita a questa Calcide [...] della città alla provincia romana di Siria è incerta. Forse essa ne fece parte dal tempo di Pompeo in poi. Belisario iniziò di qui la sua prima spedizione nella guerra persiana di Giustiniano. Durante l'invasione di Cosroe la città si riscattò ...
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VIGILIO papa
Mario Niccoli
Diacono romano, nato agl'inizî del sec. VI e designato alla successione episcopale di papa Bonifacio II dal papa stesso, si vide preferiti prima Giovanni II, quindi Agapito. [...] a sbarazzarsi di Silverio e a farsi eleggere papa, quando ancora Silverio era vivo, il 29 marzo 537, col favore di Belisario. Malvisto dai Romani per il suo carattere avido, debole e violento insieme, accusato d'incerta ortodossia, poco stimato per i ...
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GIUSTINIANO I (Flavius Petrus Sabatius Iustinianus; Φλάβιος Πέτρος Cαββάτιος ᾿Ιουστινιάνος)
C. Bertelli
Imperatore romano; successe allo zio Giustino I. Regnò dal 527 al 565. Fu console nel 521, nel [...] . Tuttavia è convincente l'ipotesi, di J. M. C. Toynbee, che anche questo medaglione sia stato coniato per celebrare il trionfo di Belisario sui Vandali in Africa nel maggio del 534.
Il Grabar nota come nella statua del 543-44 e nei medaglioni di G ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] (in 12 libri) intitolata Variae (537), che servì da modello per lo stile cancelleresco medievale. Quando nel 540 Belisario fece prigioniero a Ravenna Vitige, crollò l'ideale di conciliazione tra romanità e germanesimo perseguito da C. La politica ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] e Goti e delle discordie fra Goti stessi, rese facile ai Bizantini la conquista della Sicilia. Inviato dall'imperatore Giustiniano, Belisario con poco più di ottomila uomini sbarcò nel 535 a Catania, occupandola senza colpo ferire, e in quel medesimo ...
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TODI (A. T., 24-25-26)
Marina EMILIANI SALINARI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Carlo PIETRANGELI
Giovanni COLASANTI
Antichissimo centro umbro nella provincia di [...] questa città da cui gli assalitori si contentarono di ottenere qualche tributo: come fecero i Goti ai quali poi la riprese Belisario. Ma con l'invasione dei Longobardi Todi divenne come il cuneo tra il ducato di Roma e quello di Perugia; perciò ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] italiano, B. si è specializzato in ruoli verdiani e donizettiani, spesso interpretando ruoli in opere di Donizetti come Belisario, Gemma di Vergy, Les martyrs, Poliuto e Torquato Tasso. Oggi il suo vasto repertorio comprende anche Don Giovanni ...
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NONO, Urbano
Eugenia Querci
NONO, Urbano. – Figlio del bergamasco Francesco Luigi e di Rosa Della Savia, originaria di Udine, fratello maggiore del pittore Luigi, nacque a Venezia il 5 gennaio 1849.
Nel [...] di Monaco di Baviera dello stesso anno propose nuovamente Belisario, che già a Venezia aveva ottenuto il plauso dall come suole avvenire tante volte, ha generosamente dimenticato» (Belisario, 1887).
Ben inserito nell’ambiente artistico veneziano, fu ...
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Moglie (n. 502 circa - m. 548) di Giustiniano I. Di umili origini, fu nella sua prima giovinezza mima e forse cortigiana. Giustiniano la conobbe intorno al 522 e, affascinato dalla sua bellezza e dalla [...] all'imperatore di accettare il suggerimento dei ministri e dei generali che consigliavano la fuga e diede modo a Belisario di riprendere il controllo dell'esercito. T. non riuscì a imporsi solo in campo politico: sostenitrice del monofisismo, per ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...