BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] pertanto da solo nelle sottoscrizioni fino al 1593; sono del 1594 due lettere di Paolo al segretario del granduca di Toscana Belisario Vinta, dalle quali - come già da altre due degli eredi del 1588 - risulta che i Blado ricevevano da lui "favori e ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] , neoclassica nello spirito, con intenti virtuosistici e uno stile che imita l'antico, è l'illustrazione dell'incontro tra Belisario e Gelimero, incisa da Alessandro Contardi (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, vol. 43, H 32, inv. 68577).
Nella ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] del Poema di Dante, edita a Padova nel 1584. La Palinodia è preceduta da una Apologia… Contra le Imputationi del sig. Belisario Bulgarini Sanese, del 1583. Si tratta di un breve scritto in cui il C. ribadisce le sue accuse a Dante e sostiene ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] pittura.
Un atto notarile del 1° dicembre 1622 (Archivio di Stato di Orvieto, Notarile, I versamento, vol. 2302, atti Belisario Sanvitani, cc. 645-649) registra il pittore ancora vivente, posticipando la sua scomparsa almeno di otto anni rispetto a ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] raccolgono le lettere che il G. ricevette da familiari e consiglieri, nonché da letterati illustri: Diomede Borghesi, Belisario Bulgarini, Francesco Panigarola, Giovan Vincenzo Pinelli, Antonio Possevino.
Il G. compose pure brevi liriche d'occasione ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] bosco di Louis Niedermeyer, Il pirata e I puritani di Bellini, Maria di Rudenz, Marino Faliero, Gemma di Vergy e Belisario di Donizetti. Da notare anche Ivanhoë, un pasticcio rossiniano confezionato da Pacini stesso e rappresentato all’Odéon nel 1826 ...
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MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] Alfabeto a sorpresa (Como 1959), nonché la commedia radiofonica in un atto con Il contratto (testo di Giuseppe Marotta e Belisario Randone, RAI, Premio Italia 1962). Dal 1955 al 1959 fu anche sovrintendente del teatro La Fenice di Venezia.
Musicista ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] , Le due illustri rivali (Venezia, Fenice, 1838). Suo autore d’elezione si confermò però Donizetti: partecipò al varo di Belisario e di Maria de Rudenz (Venezia, Fenice, 1836 e 1838) – le tormentate protagoniste di queste due opere furono disegnate ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] insuccesso da parte della tradizione bizantina che avrebbe voluto porre in risalto, di fronte all'insuccesso di Leone, la vittoria di Belisario e Giustiniano (Courtois, pp. 197-202).
Comunque sia, il regno di A. era minato non solo e non tanto dall ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] contempo la preferenza per le abitazioni appartate (la villa Diana a Roma, sulla via Tuscolana, l'alta torre sulle mura di Belisario presso porta Pinciana a Roma, già abitata dallo scultore Moisè Ezekiel, ed infine la casa di Pietra La Croce, Ancona ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...