MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] medico medievale e di un romanzo di materia bretone - li offrì al granduca Ferdinando I di Toscana con una lettera al segretario Belisario Vinta in data 29 ott. 1607, ma non è noto se il progetto andò in porto. Sempre a Mantova, nel 1595-1605 ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] del Consiglio di reggenza per il nipote Ferdinando II. Durante il regno di Cosimo II C. e il ministro Belisario Vinta intervennero pesantemente nella politica del granduca, dando l'avvio al malgoverno e al processo di deterioramento finanziario da ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] Pecci, Indice degli scrittori sanesi, parte seconda, cc. 70v-71r; C.II.25: Lettere autografe di vari e diversi letterati a Belisario Bulgarini, c. 165r; C.III.3: Libro necrologico, ove sono descritti tutti quelli che furono sepolti nella chiesa di S ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] Battista Montrésor, fu un valente tenore, celebre negli anni 1840-60 per le sue interpretazioni nell'Otello di Rossini e in Belisario di Donizetti. Cantò a lungo in Sudamerica, guadagnandosi il nome di "Rubini d'America", e finì i suoi giorni come ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] pertanto da solo nelle sottoscrizioni fino al 1593; sono del 1594 due lettere di Paolo al segretario del granduca di Toscana Belisario Vinta, dalle quali - come già da altre due degli eredi del 1588 - risulta che i Blado ricevevano da lui "favori e ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] , neoclassica nello spirito, con intenti virtuosistici e uno stile che imita l'antico, è l'illustrazione dell'incontro tra Belisario e Gelimero, incisa da Alessandro Contardi (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, vol. 43, H 32, inv. 68577).
Nella ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] del Poema di Dante, edita a Padova nel 1584. La Palinodia è preceduta da una Apologia… Contra le Imputationi del sig. Belisario Bulgarini Sanese, del 1583. Si tratta di un breve scritto in cui il C. ribadisce le sue accuse a Dante e sostiene ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] raccolgono le lettere che il G. ricevette da familiari e consiglieri, nonché da letterati illustri: Diomede Borghesi, Belisario Bulgarini, Francesco Panigarola, Giovan Vincenzo Pinelli, Antonio Possevino.
Il G. compose pure brevi liriche d'occasione ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] bosco di Louis Niedermeyer, Il pirata e I puritani di Bellini, Maria di Rudenz, Marino Faliero, Gemma di Vergy e Belisario di Donizetti. Da notare anche Ivanhoë, un pasticcio rossiniano confezionato da Pacini stesso e rappresentato all’Odéon nel 1826 ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] insuccesso da parte della tradizione bizantina che avrebbe voluto porre in risalto, di fronte all'insuccesso di Leone, la vittoria di Belisario e Giustiniano (Courtois, pp. 197-202).
Comunque sia, il regno di A. era minato non solo e non tanto dall ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...