Storico e diplomatico bizantino (n. Tessalonica 500 circa - m. 564), fu inviato in Italia per trattare con i Goti l'inserimento pacifico dell'Italia nell'Impero. Scoppiata la guerra, fu tenuto in prigione [...] dai Goti (536-39), finché, liberato per le vittorie di Belisario, tornò a Bisanzio, dove fu creato patrizio e magister officiorum. Negoziò quindi la pace col re di Persia Cosroe I (550 e 556). Della sua Storia, serie di biografie degli imperatori ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] 1621 fu eletto senatore.
Quando, nel 1613, Cosimo II riorganizzò le segreterie, nominò Picchena primo segretario (al posto di Belisario Vinta morto in quell'anno). Picchena fu destinato alla gestione degli affari interni dello Stato, alla firma dei ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] in giovane età. Sposò Canzenua Trissino, da cui ebbe tre figli, Isabella, Belisario e Fenice. Si tramanda che era stato educato in casa del prelato Girolamo dei conti Gualdo, famiglia che fu in seguito tra i principali committenti dell'artista ...
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Figlio (Firenze 1541 - Poggio a Caiano 1587) di Cosimo I e di Eleonora di Toledo; reggente negli ultimi anni di vita del padre, salì al trono nel 1574 mostrando una scarsa perizia negli affari di stato. [...] Si servì tuttavia dell'opera di due abili ministri, G. B. Concini e Belisario Vinta, ai quali si deve il consolidamento del principato mediceo, l'ingrandimento della città di Livorno e l'incremento del commercio. Vedovo nel 1578 di Giovanna d'Austria ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] di Stato, per l'appoggio del padre e ancor più di un suo zio, l'influente primo consigliere e segretario Belisario Vinta. Coerentemente con questi inizi, la successiva carriera del B. nell'amministrazione medicea fu, pur nella sua relativa modestia ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] pontificato già da papa Bonifacio II. S., nonostante che avesse voltato le spalle a Teodato e aperto le porte di Roma a Belisario, fu deposto (537) ed esiliato con l'accusa di essersi messo in rapporto con i Goti che assediavano Roma, mentre veniva ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] tutto certo che lo si debba identificare con quel Bassi che cantò nella primavera del 1838 al Teatro Civico di Voghera nel Belisario di Donizetti e nella, Norma di Bellini. Nel marzo 1839 il B. interpretò un'opera di N. Perelli, Manfredi re delle Due ...
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DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] si è avvalsa senz'altro dell'abbondante corrispondenza tenuta dal D., durante i suoi viaggi, coi segretari del granduca, Belisario Vinta e Andrea Cioli (conservata nell'Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del Principato; cfr. Gaye, 1840, e Gargano ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] , presentando tele di soggetto storico come Dante e Virgilio alla porta dell'Inferno, Caino spaventato dopo aver ucciso Abele e Belisario con la sua guida (1833). Nel 1835 vinse con il dipinto La morte di Archimede il concorso per il pensionato ...
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Scrittore spagnolo (Alicante 1745 - Napoli dopo il 1824). Visse lungamente in Italia in seguito all'espulsione dalla Spagna dei gesuiti nel cui ordine era entrato nel 1759. Nel 1769 si secolarizzò; successivamente [...] specie di poema in prosa sulle origini di Venezia (El Antenor, 1788), un romanzo storico-filosofico (Eudoxia, Hija de Belisario, 1793), un romanzo pedagogico (Eusebio, 1786-89) a imitazione dell'Émile di Rousseau, un romanzo pastorale (El Mirtilo o ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...