DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] compagnia di balletti italo-russa, messa in piedi dallo scenografo Antonio Valente. Nel 1924 partecipò all'iniziativa, che ebbe per piedi di Federico o insista su un naturalista della più bell'acqua, per seguire passo passo l'altro della sua follia ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] Prividali, Venezia 1813), Le Danaidi romane (Antonio Sografi, Venezia 1816, rifatta con il titolo ; M.T. Gialdroni, Frammenti di abbozzo curioso: qualche ipotesi sul “Trionfo delle belle” di S. P., in Belliniana et alia musicologica, a cura di D. ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] in quello stesso inverno, ancora al Nuovo, Le viaggiatrici di bell'umore.
Prima di darsi alle scene, Raffaele fu sarto, come al S. Carlino, nel 1867. Nel 1876, alla morte di Antonio Petito, si fecero evidenti i limiti della compagnia e del suo ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] più vivaci e ricchi di idee che, come scrisse Antonio Ghirelli, «ebbero la ventura di incontrarsi, di di L. Piradello (1979); Porte chiuse di J.P. Sartre (1980); Il bell’indifferente di J. Cocteau (1980); Oreste di V. Alfieri (1980); Notti americane ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] ufficio alla Mercanzia -, La rappresentazione di pastori con bella scena (pubblicata più tardi a Firenze, nel 1625 1925, p. 119); il 23 genn. 1622 la Compagnia di S. Antonio rappresentò, insieme con gli accademici Incostanti, Il martirio di s. Agata, ...
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CARRANI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Pisa nel 1790 da famiglia borghese. Entrato in arte a venti anni, compì l'apprendistato in formazioni di modesto livello, finché nel 1814 entrò come secondo amoroso [...] maestoso e su uomini di complessione robusta e di bell'aspetto, come il C.; era particolarmente importante la dizione ripreso per la terza volta, a Firenze, il suo prediletto Antonio Foscarini (carnevale 1829), il C. lasciò il Mascherpa per entrare ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...