BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovo di Foligno, e la Comedia di Dante ; ma basta guardare la figura di Beatrice "beata e bella", per convincersi del contrario.
L'impresa comunque non ebbe esito ...
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Orafo e incisore in rame (Firenze 1436 - ivi forse 1487). Poche le incisioni al B. attribuibili con qualche sicurezza e tutte tratte da disegni di S. Botticelli: tre decorano il Monte Sancto di Dio di A. Bettini (1477) e diciannove illustrano la Comedia dantesca curata dal Landino (1481). Nulla si sa ... ...
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Orafo e incisore in rame. Nacque forse nel 1436, morì circa il 1487. Operò in Firenze nella seconda metà del sec. XV, specialmente fra il 1460 e l'80. Nulla sappiamo della sua attività come orefice; di lui incisore, parla il Vasari. Da nessuna altra fonte apprendiamo con sicurezza quali siano le opere ... ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] è il retablo di S. Paolo, ordinato dal vescovo Antonio Galiana (1363-1375) per la cappella del palazzo episcopale coperte da volte della stessa altezza d'imposta, l'edificio è un bell'esempio di struttura 'a sala' in cui appare ripreso anche il ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] alcuni salmi di Gastoldi, «una Sesta del molto reverendo signor Antonio Taroni e una Nona [di] don Francesco Gonzaga»: il ms Barbara a Mantova.
Fonti e bibliografia
A. Ademollo, La bell’Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] quanto concerne le piante.
Il protocollo clinico di Boerhaave è un bell’esempio di modernità. Esso si articola in più fasi: storia da quanto scrive nel 1759 al citato clinico medico Anton de Haën il collega svizzero Samuel August Tissot (poi ...
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ZURLINI, Valerio
Fabio Melelli
– Nacque a Bologna il 19 marzo 1926, figlio di Francesco, ingegnere minerario, e di Maria Bordoni, maestra elementare. Trasferitosi a Roma con la famiglia, frequentò un [...] di un fatuo playboy di borgata, interpretato da Antonio Cifariello circondato da un personalissimo harem di fanciulle in messi a frutto da Dino Risi per il successivo Poveri ma belli (1956), capostipite di tutto un filone del cinema italiano.
Il ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] invece, parlare di parallelismi con i quasi coetanei Antonio Bellucci e Federico Cervelli, che possono spiegate ; II, pp. 153, 328, 438, 443; L. Crico, Lettere sulle Belle Arti trivigiane, Treviso 1833. pp. 102-105; A. Magrini, Notizie storico-artist ...
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UGOLINI, Agostino Gaetano
Mattia Vinco
Nacque a Verona il 12 aprile 1755, come documentato dal registro dello Stato d’anime della parrocchia di S. Paolo in Campo Marzio (Brenzoni, 1972) e da quello [...] Ugolini e il fratello Bortolo o Bartolomeo, figli di Antonio. In realtà si tratta con tutta probabilità di un caso alcune donne veronesi che si distinsero e si distinguono negli studi e bell’arti, con l’aggiunta di varie poesie, Verona 1826, pp. ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] , infatti, a Bologna, gli affreschi della cappella Cagnoli in Santa Maria di Galliera, documentati al 1631, e l'Annunciazione "dal bell'angelo" in San Bartolomeo, dell'anno successivo.
Nel 1633 l'A. è a Firenze, chiamatovi da Giovan Carlo de' Medici ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] , laureandosi con lode nel 1809. Cominciò subito a lavorare con Antonio Scarpa, docente di anatomia nell’ateneo pavese e, a Milano, nelle quali confermò sperimentalmente l’ipotesi di Charles Bell e Francois Magendie che le radici posteriori dei ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] precedere da una dedica del 1º aprile, al cardinale Antonio Barberini, sotto la cui protezione si trovavano la B. ., VII (1886), pp. 336, 337, 338; A. Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello ...
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elisione
eliṡióne s. f. [dal lat. elisio -onis (der. di elidĕre), che nei grammatici tardi traduce il gr. ἔκϑλιψις]. – L’atto, il fatto di elidere, di essere eliso. In partic., fenomeno linguistico consistente nella scomparsa di vocale finale...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...