DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] e alle scienze esatte, né gli mancava il gusto per le belle arti, testimoniato dalla sua appartenenza alla Accademia ligustica.
Ascritto al all'amico de' Ricci "circa la promigenità de' cibi in giornodi magro" (ibid., p. 599), il che non gli avrebbe ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] anti-austriaci culminati, nel marzo del 1848, nelle Cinque giornatedi Milano, delle quali l'I. raffigurò un episodio (Milano Savoia e collocata nel palazzo reale di Milano.
Nel 1860, l'I. fu nominato accademico delle belle arti a Brera e chiamato a ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] far pensare a una bella copia più che a una copia di studio.
Odissea. Il testo greco appartiene alla famiglia h, di cui non si conoscono che altri due testimoni. Uno di essi, perduto, fu di Vespasiano Gonzaga, duca di Sabbioneta e venne collazionato ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Le ariette poi sono maravigliose e suscettibili della musica più bella e più varia» (1794, p. 134). Andrà la decisione del principe elettore a favore di Pasquini intervenne tuttavia tardivamente, pochi giorni dopo il decesso del poeta (ibid., ...
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DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] il D., da Gorizia, dove s'è sistemato con la bella Rosalba, supplichi il perdono, piagnucoli tirando in ballo la la moglie del D., accoltovi di buon grado da questa, lieta d'avere notizie del marito. Dopo qualche giornodi permanenza, l'8 febbraio, ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] per il disegno del nudo (Discorsi letti nella I. R. Accademia dibelle arti per la distribuzione dei premi, 1822-1827; cfr. Miotti, 1970 volume Festeggiandosi nel giorno 16 maggio 1831 le ... nozze Eloisa Piazza di Padova e Antonio Zara di S. Siro, ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] prendere dal panico. Così il 12 febbraio il banco Cappello-Vendramin aprì di buon'ora gli sportelli, facendo mostra di denaro contante per 23.000 ducati; il giorno prima i Priuli ne avevano esposti 30.000, e naturalmente non possiamo escludere ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Giornodi Lodi, quindi, sempre col suo pseudonimo di "Tom", nel 1913 succede a Domenico Oliva come critico drammatico e di Chi mi sa dire quale delle tue provincie è meno bella delle altre?" Dopo le notti di luna, in cui il C. prende appunti per il ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] di essere emancipato dal padre e nel matrimonio "tumultuario", di coscienza, che egli contrarrà con la Marcucci il 1° maggio 1751: nello stesso giorno e le realizzazioni architettoniche del D. cfr. I. Belli Barsali, La villa a Lucca dal XV al XIX ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] coeve lo descrivono dibella eloquenza, appassionato, deciso, e in genere onesto, carismatico, pieno di energia: Championnet ne Gli scienziati e la Rivoluzione napoletana del 1799. Atti della Giornatadi studio… 1999, Napoli 2000, pp. 73-101; R. ...
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bella di giorno
bèlla di giórno locuz. usata come s. f. – Erba annua (Convolvulus tricolor) della famiglia convolvulacee, originaria del Mediterraneo, spontanea, e anche coltivata nei giardini; ha fusto eretto e corolla campanulata azzurra...
bella di notte
bèlla di nòtte locuz. usata come s. f. – Pianta erbacea ornamentale (Mirabilis jalapa), annua, detta anche meraviglia, della famiglia nictaginacee, originaria del Messico. I fiori, rossi, bianchi e variegati con corolla imbutiforme,...