BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] il maggiore orgoglio e la fonte delle cure più affettuose; ed è proprio nella richiesta del "pilo", che sogna già collocato in bella mostra presso il pozzo, che la musa familiare e modesta del B. trova i suoi accenti più lirici e commossi.
Del 1535 ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] è incorniciata in un dialogo tra Ismenio (trasposizione dell'autore) e Ismine, che si incontrano dopo tanto tempo, nella bella stagione. Ismenio chiede a Ismine di intrecciare di nuovo le loro sorti divise nel 1557 e ricorda le sofferenze che ha ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] 1938, Lettere a Marinetti in Africa, ibid. 1940; Capri e Amaffi, ibid. 1941; Poesia innamorata, ibid. 1943; Addio mia bella Napoli, Firenze 1955; Teatro della sorpresa, Livorno 1968 (insieme con F. T. Marinetti).
La produzione del C. nel campo delle ...
Leggi Tutto
PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] in esse il sentimento nazionale faceva parte di un contesto assai scanzonato, dove si insegnava ai ragazzi quanto sana fosse una bella risata e, lungi dal portare ad esempio i primi della classe, si faceva più spesso una garbata apologia dei discoli ...
Leggi Tutto
CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] . proseguì e intensificò quel "giornalismo investigativo" interessato non tanto alle curiosità, ai resoconti folkloristici da stendere in bella prosa, quanto piuttosto a inchieste difficili e pericolose su problemi scottanti del momento.
Il suo credo ...
Leggi Tutto
BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] volgarizzassero rispettivamente nel 1513 e nel 1539. Fra le sue opere minori si annoverano traduzioni in latino della canzone Vergine bella del Petrarca e di tre novelle del Boccaccio. Questa versione latina fu a sua volta tradotta in versi francesi ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] al Caro e allo Speroni da quali autori ha tratto la sua storia: "Sono Trebellio Pollione, Flavio Vopisco, Elio Spartiano, et molti altri... Se gli autori non sono belli, né buoni, non è già che l'historia di que' tempi non sia la più varia, et la più ...
Leggi Tutto
LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] , intitolata I dieci libri de l'architettura (ibid., 1546).
Nella lunga e interessante dedicatoria, il L. difende "questa bella e laudabile impresa del tradurre" testi antichi "nel nostro volgare idioma", e proclama "felice" la sua epoca, per la ...
Leggi Tutto
LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] il 13 ag. 1661, da parte di Gottfried Henschen, che tenne il codice per due settimane.
Il L. lasciò la sua bella e ricca biblioteca all'Archivio capitolare di Viterbo. Secondo Magri, egli aveva avuto in dono la biblioteca del cardinale Rodolfo Pio da ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] , / gli avanzi del mio povero / pudore minorenne..."; fino alla morale della Bellae la bestia: "Solo così la bestia / diventa bella e buona: / mutando la persona, / troncando la molestia".
I limiti di un'ottica sempre rigorosamente privata e di una ...
Leggi Tutto
bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...