Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] (1844), Lo zoccolaro (1857), No granillo no mazzo de fiore (1867), Margherita (1868), L'addio a Napoli (1868), Addio mia bella Napoli, Io ti vidi a Piedigrotta, Rissa in Piazza Serra, Palummella zompa e vola, La fata di Amalfi (1869), La pacchianella ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] solo alcuni: le tre opere I pescatori di perle, La bella fanciulla di Perth e Djamileh ‒ accolte dal pubblico con scarso favore a Siviglia, in Spagna, e ha come protagonista una bella e provocante zingara, Carmen, di cui si innamora perdutamente Don ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] all'organo e al cembalo). Per un anno fu a Napoli (1708-09), incontrandovi generali simpatie e dedicando all'Arcadia una bella serenata: Aci, Galatea e Polifemo. Il viceré di Napoli, card. U. Grimani, gli scrisse il libretto di una Agrippina ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] ) e Il mondo della luna (1782). Di nuovo a Napoli, fu maestro di cappella e compositore della corte partenopea. Nel 1788 compose La bella molinara, su libretto di G. Palomba, e nel 1789 Nina o la pazza per amore, su libretto ridotto da uno di B.-J ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] esistenti in Inghilterra, a York e Canterbury, son molto vicine allo stile di quelle francesi di Saint-Denis e Chartres. Le più belle vetrate del sec. XIII, ossia la serie di finestre rotonde con le Storie di San Tommaso di Canterbury, si trovano per ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] non lo riconobbe: "Lo avevo lasciato a Reggio con la sua bella barba bionda, e me lo vedevo dinanzi con un faccione sbarbato da che fu Pio IX. L'amico Guicciardi aveva sacrificato la bella barba bionda alla prudenza […] cioè agli sbirri di Francesco V ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] dei Medici e fece poi parte dei musici ordinari di Cosimo III insieme con Filippo Melani.
Dotato di una bella voce di basso e in possesso di una tecnica ragguardevole, intervenne a numerose feste e manifestazioni celebrative della corte granducale ...
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Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] una notevole attenzione il poema corale Carnasciale e Miserere e, successivamente, un lavoro di ardua definizione come La bella non può dormire (1957): sei quadri per altrettante storie d'amore ambientate nel Cinquecento.
Tuttavia, a partire da ...
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PIERO
Alessandra Fiori
(Magister Piero, ser Piero, Magister Petrus, Andreutii?). – Compositore di musica vocale polifonica nello stile dell’ars nova del Trecento, documentato nel quarto e quinto decennio [...] ad alcune composizioni che condividono lo stesso testo. Insieme a Jacopo, Piero musica il madrigale Sì come al canto de la bella Iguana, i cui versi nascondono il senhal ‘Margherita’; con entrambi i colleghi A l’ombra d’un perlaro, in cui compare ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] acuto, modulando poi al cantabile con la dolcezza della mezza voce, che fu una delle sue principali caratteristiche; partecipò poi a La bella e il mostro (20 marzo 1936) di L. Ferrari Trecate, nella parte del condottiero, e a Palla de' Mozzi (5 apr ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...