CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] ), Ddoje stelle so' cadute (1955), Guaglione (1956), Lazzarella (1957), Napule, sole mio! (1957), Tu si' na cosa grande (1964), Bella (1966). Non meno fortunata fu la produzione in lingua, di cui si ricordano: Tu, solamente tu!, Quel motivetto che mi ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] . 1778); Il caffé di campagna, dell'abate P. Chiari (Trieste, Teatro Cesareo di S. Pietro, aprile 1779); Nicoletto Bella vita (Napoli... 1779, senza altre indicazioni. Partitura all'Arch. Ricordi di Milano); Le discordie teatrali (Firenze, teatro di ...
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CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] ; recitativo e aria della cantata La gelosia, in Alte Meister des Bel Canto, a cura di L. Landshoff, Leipzig 1912-15; Un dì la bella Clori, in 12 Arie italiane dei secc. XVII e XVIII, a cura di M. Zanon, Milano 1953.
Fonti e Bibl.: R. Morrocchi, La ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] del destino di Verdi per violino e pianoforte (s.d.); Pensiero elegiaco per violino e pianoforte (1856); "Se fossi bella", romanza senza parole per pianoforte e violino (Bologna 1899); "Sui nostri monti", serenata campestre per banda (Firenze 1898 ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , qual sospension nell’intreccio, qual felicità nello scioglimento! Le ariette poi sono maravigliose e suscettibili della musica più bella e più varia» (1794, p. 134). Andrà riconosciuta a Pasquini una felice assimilazione dei modelli viennesi Zeno e ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] . 34.7.5); Mottetto a più voci con strumenti "Grate palme" (part. ms. 34.7.5); Mottetto a più voci con Stromenti e Organo "Perfida bella tonant" (part. ms. 31-1.3); Mottetto a solo "Dum fremit unda insana" (part. ms. P.S. 9); Mottetto a voce sola di ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] per l'occasione da Marco Coltellini. Al L. fu affidato il ruolo di Fracasso, ufficiale ungherese innamorato della bella Giacinta; il giovane Mozart dovette faticare non poco per assecondare le esigenze del famoso cantante italiano, riscrivendo gran ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] de’ cantori antichi e moderni, Bologna 1723, p. 65), mentre Giambattista Martini scrisse d’aver avuto anch’egli «la bella sorte di venir instruito nel canto, tanto necessario a chi vuole applicarsi a comporre in musica, dal celebratissimo cantante ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] Paganini, che, dopo averla ascoltata in un concerto alla Scala del 1833, scrisse: "...la sua voce forte ed agile forma il più bell'istrumento; ma le manca la misura e la filosofia musicale... Fa delle mezze voci per in su per in giù, e tutto quello ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] con meri accordi dell'orchestra. Si lodò il canto e l'"armonia pura" del maestro. Se la sua opera aveva punti belli, essi contrastavano con la restante vacuità, e si era tentati di ritenerli proprietà altrui. Nell'ottobre 1829, invece di Rossini, che ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...