IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] e dalle fatiche quotidiane, dimostrare più anni di quelli effettivi. Un simile discorso, astutamente rivolto a una donna giovane e bella, ma di bassa estrazione sociale e certo poco abituata ai lussi e agli agi, è naturalmente destinato a lasciare il ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] mezzi espressivi da trasformarsi fino a non essere riconosciuto a prima vista.
Il 10 ag. 1901, a Livorno, sposò la bella cugina. Il 15 novembre successivo nella Di Lorenzo-Andò partecipò alla prima del bozzetto scenico Caccia alla volpe di G. Verga ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] a giudicare F. un "semplice artigiano (anche se artigiano d'alta classe) che con uno zelo scrupoloso rifà, in calligrafia bella e pulita, moduli d'Arte inventati da altri". Un'ulteriore revisione dell'intero catalogo e del percorso artistico di F. si ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] Napoli 1856; Climene da Pompeja, (con un saggio critico sul romanzo), Napoli 1859; Livia degli Annibaldi, Napoli 1859; Ultima mostra di belle arti, Napoli 1859; Storia della pittura in Napoli e Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859; Napoli e ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] risulta nella quarta edizione (Milano 1952), che dista ventiquattro anni dalla terza e nella quale le due raccolte, Lucca mia bella e Le poesie di Geppe, sono riunite nell'ordine.
Nel C. il contadino era riscattato con umana simpatia dalla secolare ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] 'inventario redatto il 27 genn. 1710 (Di Bella, 1984): nella stessa quadreria figuravano numerosi paesaggi collezionismo a Messina nel secolo XVII, Messina 1977, p. 36; S. Di Bella, Collezioni messinesi del '600, Messina 1984, p. 38; Id., Collezioni ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] di affitto e le cui rendite avrebbero dovuto servire invece alla cura e all'assistenza dei lebbrosi.
Cacciato Giano Della Bella nel 1295, i magnati guelfì non riuscirono però ad abolire gli ordinamenti di giustizia, né a riappropriarsi del potere ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] hoc retabolum Petri Cavaro pictorum minimus Stampacis".
È questa l'opera più complessa, più completa e anche la più bella del C. che si sia conservata: è strutturata secondo lo schema tipico del polittico catalano con nicchia centrale che ospita ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] (1844), Lo zoccolaro (1857), No granillo no mazzo de fiore (1867), Margherita (1868), L'addio a Napoli (1868), Addio mia bella Napoli, Io ti vidi a Piedigrotta, Rissa in Piazza Serra, Palummella zompa e vola, La fata di Amalfi (1869), La pacchianella ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] capi, forse duchi: Atto, Tazo e Faraone. Tra la fine del 701 e gli inizi del 702 A. riportò una bella vittoria sugli avversari presso Pavia: lo stesso Liutperto, ferito, fu fatto prigioniero. Ansprando si rifugiò nell'isola Comacina; Rotari ripiegò ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...