Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, [...] successiva a questo evento doloroso è una parentesi d'amore, non senza intimo contrasto, per un'altra "gentile donna giovane e bella molto" che aveva mostrato pietà per il suo stato; ma presto Dante ritorna tutto al pensiero di Beatrice e il racconto ...
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Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] opere migliori: le raccolte di versi Ave, sol!, 1910; Gals un sākums ("Fine e principio", 1912); il ciclo Addio, bella, 1920, consacrato alla natura e alla donna italiana; i drammi Uguns un nakts ("Fuoco e notte", 1905); Spēlēju, dancuoju ("Giocai ...
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Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina [...] ", 1994); Patiesīgs, bet ne pilnīgs dzīvesstāsts ar 33 smukiem un nesmukiem dzejoḷiem 33 gadu garumā ("Una vera ma incompleta storia di 33 anni di vita con 33 poesie, bella e povera", 1996); Tagad es esmu Aleksandrs ("Ora io sono Alessandro", 2006). ...
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Letterato e sofista ateniese (n. Maratona 101 - m. 177); ricchissimo e mecenate, visse a Roma, dove fu sotto Antonino Pio console nel 143, e ad Atene dove tenne scuola di retorica e fece costruire lo stadio [...] (413-399 a. C.), che da alcuni fu attribuito a Trasimaco di Calcedonia o ad altro sofista vivente in Tessaglia fra il sec. 5º e il 4ºa. C. Il suo ritratto è stato identificato grazie a un'erma iscritta da Corinto (una bella copia è al Louvre). ...
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KODOLANYI, János
Enrico Várady
Romanziere ungherese, nato a Nagyfény il 13 marzo 1899. Di origine borghese, trascorse parte della sua gioventù in mezzo alla vita dei contadini dell'Ormánság, regione [...] questi problemi ma sono anche opere letterarie notevolissime, pervase da un soffio epico. Il suo primo racconto Szép Zsuzska (La bella Susanna) apparve nel 1924; tra i romanzi storici si ricordano A vas fiai (I figli del ferro, 1936), Boldog Margit ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] le finestre da quella banda del palazzo che riguarda l'alta cima del monte di Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le stelle sparite, fuor che la dolce governatrice del ciel di Venere, che della notte e ...
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Cien años de soledad (trad. it. Cent’anni di solitudine) Romanzo (1967) del romanziere colombiano G. García Márquez (1927-2014), che gli valse il premio Nobel per la letteratura (1982).
Approfondimento [...] e José Arcadio, discendenti dei fondatori, o con indimenticabili figure femminili, tra cui la sensuale Amaranta e Remedios la bella. A rompere l'isolamento giunge una tribù di zingari che ha scoperto nella selva la strada per Macondo: essi portano ...
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("La gomena") Commedia del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), già ritenuta l'ultima da lui composta, è stata poi datata al 189 a.C., anche se alcuni portano la sua cronologia [...] ora comiche ora sentimentali.
Il titolo deriva dalla fune con cui è legato il baule contenente i segni di riconoscimento della bella Palestra che, rapita e venduta schiava a un lenone, dopo varie avventure si salva da un naufragio sulla spiaggia di ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] , bensì celebra una bellezza ora letterariamente meno codificata (La bella bruna), ora sorpresa in fogge. e attitudini inconsuete (La bella ricamatrice, La bella saltattice, A bella donna chuccellava con archibugio). Il gusto del piccolo e del ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] (7°-6° secolo a.C.) invece sembra giustificare il suo comportamento: Afrodite la travolse, ed Elena scelse in Paride "la cosa più bella: ciò che si ama". Il sofista Gorgia (5°-4° secolo a.C.) scrisse addirittura un Encomio di Elena per dimostrarne l ...
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bella
bèlla s. f. [femm. sostantivato dell’agg. bello]. – 1. a. Donna, ragazza bella: la b. della scuola, del quartiere; i poeti e le belle (Carducci). b. Donna amata, innamorata, compagna, fidanzata: l’ho incontrato a braccetto con la sua...
bellamente
bellaménte avv. [der. di bello]. – In bel modo, piacevolmente: mettere b. in mostra; agiatamente, con comodo: se ne stava b. sdraiato sul divano; potevo b. starmene a casa mia, invece di venir qui a sudare; talora, anche, con arrogante...