CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] ampi archi acuti, accanto ai quali è collocato un bell'ambone marmoreo dell'11° secolo.La chiesa di S. Art of the Mamluks, Washington 1981; Palais et maisons du Caire, I, Epoque mamelouke XIIIe-XVIe siècle, Paris 1982; J.M. Bloom, The Mosque of ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] monumenti medievali conservati, è una delle più belle chiese gotiche della Francia. I primi vescovi l'étude de l'architecture civile de Metz et de sa region, de l'époque médiévale à la Renaissance, ASL 75, 1966; Les origines du christianisme dans ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] alto campanile, mentre la chiesa di Notre-Dame è un bell'edificio goticoborgognone del 13° secolo. L'abbazia possedeva una , Les primitifs français. La peinture clunysienne en Bourgogne à l'époque romane. Son histoire et sa technique, [Paris] 1931; W ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] Vallin de La Mothe (prima versione dell’Ermitage e Accademia di Belle Arti). Ma è soprattutto negli anni di Caterina II, sovrana continentale e monumentale (Lavedan et al., L’urbanisme à l’époque moderne, 1982). Tra i primi atti di governo, Caterina ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] ancor si facciano ricchi e si onorino di quel buono e bello che Iddio Ottimo Massimo ha dato loro, cioè l’eccellenza Florentine (1540-1542), in Les Ecrivains et le pouvoir en Italie à l’époque de la Renaissance, par A. Rochon, Paris, 1973-1974, 2 voll ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] affreschi si collocano indubbiamente tra le più belle pitture a soggetto profano del Quattrocento. 1, pp. 74-80; ibid., 2, pp. 96-101; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princesd'Este, Paris 1897, II, pp. 101-121; L. Frati, La morte di F. D., ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] 31). Una buona figura retorica deve sempre ricorrere a immagini belle e fuggire la turpitudine e quindi cercare di favorire la venustas 1893, pp. 185-242.
P. Leprieur, L'art de l'époque mérovingienne et carolingienne, in A. Michel, Histoire de l'Art, ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] in Toscana... [1728], Massa 1969, p. 259; I. Belli Barsali, Le ville lucchesi, Roma 1964, figg. 64-69), di . 365-374; A. Schnapper, C. et la "Quadratura" en France à l'époque de Louis XIV, in Bull. de la Sociétéde l'histoire de l'art français, ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] n.84), le due Madonne berlinesi riferite a D. da S. Bettini (B. Bellano, in Rivista d'arte, XIII [1931], p. 60) e C. Gnudi ( XXXIII (1891), 6, pp. 191 s.; Id., Lart ferrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 5155 s.; G. Agnelli ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] corte di Federico II di Svevia, "Atti della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti di Palermo", ser. III, 7, 1902-1903, pp. 4-52, in pp. 339-362.
J.-M. Martin, Problèmes économiques à l'époque de Frédéric II, in Frédéric II (1194-1250) et l' ...
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belle epoque
belle époque ‹bèl epòk› locuz. f., fr. («bella epoca»). – Espressione con cui si suole tradizionalmente indicare il periodo compreso tra la fine del sec. 19° e il principio del sec. 20°, che in Francia, e spec. a Parigi, fu caratterizzato,...
penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli uccelli, che contribuiscono...