Storico e scrittore britannico (n. Londra 1964). Laureatosi in Storia bizantina a Cambridge, ha compiuto diversi viaggi e soggiorni in Oriente. Già autore di A time for tea - Travels through China and [...] molte lingue e ambientata nella Istanbul dell’Ottocento; seguono The snake stone (2007, Il serpente di pietra) e The Bellini card (Il ritratto Bellini, 2008); in Italia i tre romanzi sono poi confluiti nella Trilogia di Yashim (2011). Nel 2011 G. ha ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] repubblicano, Bellinzona 2002, pp. 37 s., 45, 84, 133; F. Cesari, Nuove acquisizioni al catalogo vocale da camera di Vincenzo Bellini, in La romanza italiana da salotto, a cura di F. Sanvitale, Torino 2002, pp. 235 s.; L. Gazzetta, Giorgina Saffi ...
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GUICCIOLI, Ignazio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna dal conte Alessandro e da Angelina Galliani il 18 marzo 1806. Nel 1817, in seguito alla morte della madre, il padre - che l'anno dopo si risposerà [...] il G., assiduo frequentatore di spettacoli teatrali, conobbe personaggi dell'ambiente artistico-letterario quali F.M. Piave, V. Betteloni, V. Bellini, G. Rossini. Negli anni Trenta il suo interesse per la letteratura e il teatro si concretizzò con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di G. Rossini, che eccelse sia nelle opere serie sia in quelle buffe. I successivi sviluppi a opera di V. Bellini, G. Donizetti e G. Verdi furono caratterizzati dal progressivo arricchimento del linguaggio musicale, non solo per quanto riguarda la ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] R. Accademia peloritana, della quale era diventato membro, il G. presentava un elogio funebre di Vincenzo Bellini (Elogio in morte di V. Bellini, Messina 1836). Il discorso, che sulla base di sentimenti assai vicini a quelli mazziniani richiamava ai ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] dispense nel 1858), per il quale fu aiutato da vari studiosi (in primo luogo da Bernardo Bellini, tanto che il dizionario è appunto noto come Tommaseo-Bellini), e che fu completato solo dopo la sua morte. Repubblicano e federalista, fu avverso alla ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e rassegne di vario genere in un altro periodico, Il Faro, e pubblicando in particolare un Elogio del cavaliere Vincenzo Bellini (Messina 1836), già letto in una seduta dell'Accademia Peloritana (26 nov. 1835) in occasione della morte del compositore ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] G. Nicotera inviato a reggere la prefettura di Bologna.
Durante il periodo bolognese il G. accolse la salma di Vincenzo Bellini, restituita dalla Francia all'Italia nel settembre 1876, e la scortò, con altri concittadini, fino a Catania, dove era ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] la ampliò e la modificò con particolare inventiva (Il barbiere di Siviglia, Guglielmo Tell). Più giovani di lui, V. Bellini e G. Donizetti composero opere già orientate verso il gusto romantico per le storie tragiche incentrate su contrasti amorosi e ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di non regolarsi nei suoi giudizi a "la disposition" del Senato (Bombaci, p. 202), bailo (è questi a presentare Gentile Bellini a Maometto II) e che l'introduce alla conoscenza di funzionari e di operatori economici.
Prospero il giro d'affari avviato ...
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bellino
s. m. [der. di Bellino, comune in provincia di Cuneo]. – Vitigno da uva nera da tavola, coltivato specialmente in Piemonte; ha grappolo grande, piramidale, alato, con acini grossi.
coglilùvio agg. [dalla voce prec.], ant., scherz. – Coglionatorio, canzonatorio: dovete tener per certo che egli sia del medesimo vostro toscanese umor c. (Bellini).