PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] 237 s., 253, 259, 286, 289, 409, 504, 554-556, 584, 594 s., 605-607, 616, 620, 622, 629, 632, 645, 647, 677; III, Firenze-Bellinzona 2010, pp. 3, 28, 32, 59, 154, 243, 248, 365, 375, 388 s., 408, 446, 465, 519, 583, 638.
Sulla figura e sul pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] 1543. Giuseppe, terzo di quattro fratelli, fu educato nel collegio dei Padri somaschi a Merate (vicino a Como) e a Bellinzona, dove studiò con Alessandro Manzoni. Nel 1806 si laureò in giurisprudenza all’Università di Pavia «a pieni voti e con lode ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] G. F. architetto e uomo di lettere del Settecento (tesi di laurea), Friburgo 1969; C. Palumbo Fossati, I Fossati di Morcote, Bellinzona 1970, pp. 107-113 (129-131 per Pier Angelo Aloisio); A. Crivelli, Artisti ticinesi in Italia, Locarno 1971, p. 108 ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] , "avvisi" e richieste di dispense da impedimenti matrimoniali. Ai primi di febbraio il nuovo nunzio, Federico Borromeo, era giunto a Bellinzona e il G. partì alla volta di Venezia.
I documenti non consentono di seguire l'attività del G. nella nuova ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] 268; Die Kunstdenkmälerdes Landkreises Koblenz, Düsseldorf 1944, p. 156; L. Simona, L'arte dello stucco nel Cantone Ticino, II, Bellinzona 1949, p. 30; K. Eitelbach, J. Chr. Sebastiani, tesi di laurea, Mainz 1950, pp. 130 ss.; Die Kunstdenkmäler der ...
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CREMONA (Carmona), Melchiorre (Marchionne, Melchionne)
Rosella Carloni
Lombardo, scalpellino, erroneamente considerato dal Brun come appartenente alla famiglia di Giovan Pietro Cremona, è documentato [...] a Roma, in L'Urbe, IV (1939), pp. 15 ss.; Id., Vagabondaggi. Contributi alla storiogr. artist. ticinese, Bellinzona 1939, pp. 111, 112 n. 2; Id., Artisti ticinesi a Roma, Bellinzona 1942, pp. 41 n. 18, 337, 339, 349 n. 2; A. M. Corbo, Fonti per la ...
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BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] . XVI al sec. XVIII, in Arch. stor. della Svizzera ital., XIV (1939), pp. 124, 129; A. Lienhard-Riva, Armoriale ticinese, Bellinzona 1945, p. 45; G. Martinola, Lettere dai paesi transalpini degli artisti di Meride e dei villaggi vicini XVII-XIX, in ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] Feste e spettacoli per l'arrivo dei conti del Nord a Venezia, Venezia 1914, p. 56; U. Donati, Breve storia di artisti ticinesi, Bellinzona 1936, p. 145; R. Gallo, L'incisione nel '700 a Venezia e a Bassano, in Ateneo veneto, CXXVIII (1941), p. 198; E ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] Svizzera italiana, VIII (1886), pp. 24-28, 67-71, 94-97, 125 s., 156-160, 185-188, 209-212; I castelli di Bellinzona sotto il dominio degli Sforza, ibid., XII (1890), pp. 101, 210 s.; E. Motta, Architetti e ingegneri militari sforzeschi, ibid., XIII ...
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Figlio (Milano 1392 - ivi 1447) di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nel 1402, morto il padre, assisteva impotente allo sfacelo dello stato, mentre Facino Cane, che già dominava sulla corte ducale [...] M. ne volle assicurare anche gli sbocchi occupando Genova con l'aiuto del Carmagnola (1421) e le valli di Domodossola e Bellinzona, minacciate dagli Svizzeri tedeschi (battaglia di Arbedo, 1422). È il momento culminante della potenza di F. M., il cui ...
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