Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] , dopo aver studiato al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e aver collaborato con registi quali Bernardo Bertolucci e Marco Bellocchio, tornò a Rio de Janeiro e firmò Porto das Caixas e, nel 1965, O desafio, due titoli di spicco del ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] un maggiore distacco critico; in tal senso prevalgono le figure di c. come Nicola Piovani (attivo dal 1971 con Marco Bellocchio) e Franco Piersanti, segnatamente con Nanni Moretti, dal 1977 al 1984, e con Gianni Amelio, dal 1982.
Bibliografia
Per i ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] , pp. 16-22; E. Golino, P., il sogno di una cosa, Bologna 1985; G. Santato, P.P. P.: l’opera, Vicenza 1987; P. Bellocchio, L’autobiografia involontaria di P., in La parte del torto, Torino 1989, pp. 146-166; A. Berardinelli, P.: stile e verità, in Id ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] nostalgia il Sessantotto, mentre ancora più estrema, libera e pervasa da dirompenti squarci onirici è apparsa l'opera di M. Bellocchio (L'ora di religione, 2002; Buongiorno, notte, 2003). Dopo il successo di Pane e tulipani (2000) sono invece apparse ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] espressivi e un maggiore distacco critico; in tal senso prevalsero i risultati iniziali di N. Piovani (attivo dal 1971 con M. Bellocchio) e di F. Piersanti, segnatamente con N. Moretti, dal 1977 al 1984, e nel sodalizio con G. Amelio, dal 1982.
La ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] Carlo Lizzani, Pino Zac, Pupi Avati, Gianfranco Mingozzi, Paolo Benvenuti, Valentino Orsini, Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Gianvittorio Baldi, Pasquale Misuraca, Pasquale Squitieri, Gianni Amelio, Beppe Cino, Mario Monicelli, Vilma Labate ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] ; La soufrière, 1976, mm; Gasherbrumm, der leuchtende Berg, 1984, mm); Antonioni (Chung Kuo ‒ Cina, 1972); Silvano Agosti, Marco Bellocchio, Sandro Petraglia e Stefano Rulli (Nessuno o tutti, 1974-75, noto anche nella versione corta, Matti da slegare ...
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cinespettacolo
s. m. Spettacolo multimediale che riunisce elementi di rappresentazione teatrale e di spettacolo musicale e danzato, alternandoli con proiezioni cinematografiche. ◆ Michele Placido interrompe le prove del «Macbeth» con la regia...
-occio
-òccio [forse lat. volg. *-ŏceu, coniato per analogia con la serie -āceus, -ĭcius, -īcius, -ūceus]. – Suffisso alterativo aggettivale e nominale avente valore attenuativo, vezzeggiativo o spregiativo (belloccio, grassoccio; bamboccio,...