ZENO, Iacopo (Jacopo Zen, Geno)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1418 da Iacopo, del ramo di S. Giminiano e figlio di Carlo, che morì poco prima della sua nascita, e da Elisabetta [...] sua candidatura al Senato veneto, che scelse invece rispettivamente Pietro Barbo e Matteo Contarini.
Al periodo dell’episcopato bellunese risalgono un’epistola laudatoria al cardinale Ludovico Trevisan (Perugia, Biblioteca Augusta, ms. I 89) e il De ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] Venezia, Dispacci ambasciatori,Germania, ff. 98 s., 104 s., 106-108; Polonia, f. 175; Cancell. Inferiore, f. 175; F. Miari,Cronache bellunesi, Belluno 1865, p. 215; K. Estreicher,Bibliografia poùska, Kraków 1883, pp. 303, 346; A. Buzzati,Bibliografia ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] 826 molto apprezzata alla corte di Aquisgrana (11). Risulta anche che verso la fine del secolo X maestranze veneziane avessero costruito una torre nel bellunese. A Verona poi troviamo, fra i testimoni del placito del 998 sulla controversia veneto ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] Antonio morì in Zoldo nel 1586. Ebbe una figliola di nome Bonetta che sposò il patrizio bellunese Ludovico Butta, dando origine al ramo bellunese dei Bontempelli, i Butta-Calice, in cui confluiranno nel 1627 le ricchezze di Bartolomeo e di ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , influenzati dalla chanson de geste in lingua d’oïl. Il più antico, tramandato da testimoni cinquecenteschi, è il Ritmo bellunese (Castellani 1975: 57-58; Petrucci 1994: 71-72), quattro decasillabi epici inseriti in una memoria latina che esalta le ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] Grigioni, in Svizzera; il ladino centrale o dolomitico in alcune valli tra l’Alto Adige, il Trentino e il Bellunese (➔ ladina, comunità) e il friulano –, sono state avanzate diverse ipotesi per rendere conto di queste affinità. Allo stato presente ...
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FORZATÈ, Alvise (Aloduxe, Aloduse da Monte Merlo; Luixe, Ludovico di Forzatè)
Laura Gaffuri
Figlio di Marzio, conte di Montemerlo, e di Cubitosa, figlia di Jacopino da Carrara detto il Pappafava, nacque, [...] per il problema della definizione dei confini tra le aree di dominio carrarese e quelle di dominio veneziano nel Bellunese, nel Feltrino e nel Trevigiano, il F. intervenne al Consiglio generale convocato nell'aprile 1370 da Francesco e, in ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] più tardi giurò la cittadinanza, mentre gli altri Caminesì ribelli erano tra i nemici di Treviso nella guerra per il Bellunese (Biaquino rientrò effettivamente a Treviso nel 1195 mentre l'Anonimo pone l'accaduto nel 1194). Il C. compare assieme al ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] Negri o il veronese Giovanni Palladio), i trevigiani Tomaso da Prato e Pietro Maria Pennacchi, quest'ultimo pittore, il bellunese Giuseppe Faustino, e infine i più noti nomi di Laura Brenzoni Schioppo (cui si riferisce il carme De Laura effigiata ...
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DIZIANI, Antonio
Sergio Claut
Figlio di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 9 febbr. 1737; fu pittore come il padre ed il fratello primogenito Giuseppe. Risulta iscritto alla fraglia dei [...] a Ca' Rezzonico. Dipinti di Gaspare ed A. Diziani, ibid., V (1951), pp. 173-176; F. Valcanover, Pitture del Settecento nel Bellunese, Venezia 1954, pp. 122-125; C. Donzelli, I pittori veneti del Settecento, Firenze 1957, pp. 80 s.; R. Pallucchini, La ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...