Minerale di colore giallo ottone con lucentezza metallica, solfuro di rame e di ferro, CuFeS2, tetragonale. È il più importante e diffuso minerale di rame; in Italia si hanno piccoli giacimenti in Liguria, [...] Toscana, nel Bellunese, in Sardegna e nelle Alpi Occidentali. Giacimenti molto ricchi si trovano in Spagna, negli Urali, in Cile. ...
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Città della Venezia montana, situata sul Piave, quasi al centro della parte orientale del bacino che, singolarmente ampio per le Alpi del Veneto, separa le Prealpi Bellunesi a S., dalle Dolomiti feltrine [...] l'Ampezzo (v. cortina), il Cadore, e nel Cadore l'Oltrechiusa, il Comelico, l'Oltrepiave e la valle d'Auronzo. Il Bellunese in senso proprio è la parte del bacino sopra descritto situata a monte della foce del Cordevole, aggiuntovi il tronco di valle ...
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FALCE, Domenico
Flavio Vizzutti
Nacque a Feltre (Belluno) il 23 giugno 1619 da Giovanni Battista e da una Giustina. Allievo del pittore concittadino Paolo Dal Pozzo, sostanziò la sua cultura figurativa [...] (1980), pp. 28 s.; Id., Per un catalogo di D. F. pittore feltrino, ibid., IV (1981), pp. 38 s.; Arte del '600 nel Bellunese (catal.), Padova 1981, pp. 92-95, 186 s.; F. Vizzutti, Inediti dei pittori D. F. e Antonio Gabrieli, in Arch. stor. di Belluno ...
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MARIESCHI, Jacopo.
Federico Trastulli
– Nacque a Venezia il 12 febbr. 1711, da Paolo e Paolina Tiozzi (Penzo, p. 207). Non si conoscono le modalità con cui venne avviato alla pittura; presto diventò [...] è l’organizzazione della Ss. Trinità, in cui la figura di Dio Padre richiama ancora una volta soluzioni del maestro bellunese. Non fa eccezione nemmeno la pala d’altare: il tipo iconografico della Vergine e di s. Margherita da Cortona richiamano ...
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Scultore e intagliatore, nato nel 1662 in Belluno, morto ivi nel 1732. Dal padre intagliatore e "statuario in legno" ebbe i primi elementi dell'arte e alla scuola di Agostino Ridolfi, pittore bellunese, [...] s'addestrò nel disegno e nella plastica. Nel 1677 era a Venezia nella bottega del genovese Filippo Parodi. Passò quindi (1678-1680) a Roma; e ricordo di questo viaggio sono due statuette, ora nel Museo ...
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Pittore e disegnatore (Pieve di Cadore 1521 - Venezia 1601), figlio di Ettore, un cugino del padre di Tiziano. Modesta personalità di pittore, aperto ai varî influssi della pittura veneta del periodo, [...] fu aiuto di Tiziano, e lavorò soprattutto nel Bellunese. Pubblicò varie opere importanti per la storia del costume, come Degli habiti antichi e moderni di diverse parti del mondo (1590), con numerose xilografie, e i tre libri di ricami dal titolo ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] Feltre e Cadore, LXVI (1985), 253, pp. 145-153; ibid., LVII (1986), 254-255, pp. 24-30, 68-75; Id., Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 45-47, 64; F. Mazzocca, in Il Veneto e l’Austria. Vita e cultura ...
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Poeta e musicista, nato a Padova il 24 febbraio 1842, morto a Milano il 10 giugno 1918. La madre di lui, contessa Giuseppina Radolinska, polacca, fu abbandonata dal marito cav. Silvestro, miniatore bellunese, [...] con due figlioli grandicelli, A. e Camillo (v.), e ottenne per via di supplica una pensione di stato che permise l'ammissione di Arrigo nel conservatorio di musica di Milano. Il ragazzo, già allievo a ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] au XVIIe siècle, Paris 1894-1903, I, pp. 422 s.; II, p. 207; V, p. 285; L. Alpago-Novello, Giunte alla bibliografia bellunese di Augusto Buzzati, Venezia 1931, ad ind.; Id., La vita e le opere di L. L., vescovo di Belluno (1596-1625), in Archivio ...
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ROSSO, Giovanni detto Giovanni da Mel
Mattia Vinco
– Non sono noti documenti relativi al luogo e alla data di nascita di Giovanni Rosso. L’appellativo ‘da Mel’, condiviso con il fratello Marco (1494 [...] Elogio di Osvaldo Varetoni, Venezia 1828, pp. 38 s., 41; O. Monti, Elenco degli oggetti d’arte della provincia di Belluno, in Studi Bellunesi, I (1896), 4, pp. 25-27; S. De Kunert, Il pittore Antonio Rosso di Cadore, in Rivista mensile della città di ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora vivo nella toponomastica di alcune zone,...