Vallada Agordina Comune della prov. di Belluno (13,2 km2 con 527 ab. nel 2008, detti Valladesi), situato nella valle del Biois. La sede comunale è a Sachet, a 1035 m s.l.m. ...
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Pittore di paesaggi (Forno di Canale, Belluno, 1709 - Treviso 1784). Formatosi sulle opere di M. Ricci, risentì di F. Zuccarelli, specialmente per i motivi pastorali trattati però in modi meno arcadici. [...] Decorò con paesaggi e vedute di città alcuni corridoi di villa Pisani a Stra ...
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Architetto (Venezia 1872 - Mas di Vallada, Belluno, 1950). Diresse i lavori dell'acquedotto di Venezia; proto della basilica di S. Marco a Venezia (1907-48), fu anche consulente (1910) per lo studio della [...] stabilità delle chiese di S. Sofia a Costantinopoli e del Santo Sepolcro a Gerusalemme (1934). È opera sua lo scalone di palazzo Venezia (1924-30) a Roma ...
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Puppi, Lionello. – Storico dell’arte italiano (Belluno 1931 - Treviso 2018). Docente di Discipline storiche dell'arte (1971-73), poi ordinario di Storia dell'architettura e dell'urbanistica (1974-90) presso [...] l'università di Padova, ordinario di Storia dell'arte moderna (1991-97), di Iconologia e iconografia (1992-96) e direttore del Dipartimento di Storia e critica delle arti (1994-97) all'università Ca' Foscari ...
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FABRIS, Placido
Flavio Vizzutti
Nacque a Pieve d'Alpago (Belluno) il 26 ag. 1802, da Francesco e Giacomina Bortoluzzi. L'attitudine per il disegno e la pittura si manifestò in lui assai precocemente: [...] in onore di L. Bentivoglio, Feltre 1985, pp. 274 s.; Id., Breve storia della pittura bellunese dal secolo XV al XIX secolo, Belluno 1986, pp. 47 s.; S. Marinelli-G. Mazzariol-F. Mazzocca, Il Veneto e l'Austria..., Milano 1989, pp. 58, 243-246; La ...
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Economista e banchiere italiano (n. Trichiana, Belluno, 1953). Laureato in Scienze politiche presso l’università di Padova, ha conseguito un Master in organizzazione aziendale presso il Consorzio Universitario [...] di Organizzazione Aziendale di Padova e il Master of Science in economia presso l’università di York in Gran Bretagna. Entrato in Banca d’Italia nel 1979, assegnato al Servizio Studi fino al 1994, anno ...
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Attore, autore e regista italiano (n. Belluno 1956). Le storie, i contenuti, le memorie della sua terra, diventano temi centrali degli spettacoli di P. Partendo dai ricordi di bambino, ritrova la sua origine [...] di portavoce della tradizione orale, narratore epico di una storia che verrà ricordata e rivissuta solo grazie alle parole e al loro tramandarsi. Il suo è un teatro di narrazione in cui l'attore, ritrovando ...
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FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] finanziari di uno zio paterno, il sacerdote Giovanni Fiammazzo, poté frequentare il ginnasio e il liceo a Feltre e a Belluno, e laurearsi in lettere presso l'università di Padova.
Nel 1875 iniziò l'insegnamento come istitutore nel collegio-convitto ...
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Nome umanistico del letterato Giovan Pietro Bolzani dalle Fosse (Belluno 1477 - Padova 1558). Lasciò in latino favole mitologiche e una raccolta di elegie, Amorum libri V (1549); in italiano un Dialogo [...] della volgar lingua (post., 1620), con cui, come seguace delle idee di G. G. Trissino, s'inserisce nelle polemiche cinquecentesche sulla lingua ...
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Fauner, Silvio
Italia • Pieve di Cadore (Belluno), 1° novembre 1968 • Specialità: sci nordico, fondo
Alto 1,83 m per 75 kg di peso, ha esordito in nazionale nel 1983. Tra i momenti importanti della [...] sua lunga carriera, ricca di soddisfazioni, due sono da ricordare, emblematici e fondamentali: la vittoria nella staffetta 4x10 km alle Olimpiadi di Lillehammer nel 1994 e il titolo mondiale nella 50 ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...