ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] al disegno e alla pittura da autodidatta. Intorno al 1908-09 esordì con caricature e vignette sul settimanale satirico romano L'Asino, e si trasferì a Roma dove cominciò a collaborare anche a La Tribuna ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] una brillante carriera tecnico-industriale che mai abbandonerà.
Nel '27 pubblicò su una rivista i suoi primi versi, e venne a contatto con il gruppo del Frontespizio, la fiorentina rivista cattolica in ...
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DE FILIPPI, Paolo, detto Betto
Flavio Vizzutti
Nacque a Belluno il 4 sett. 1755 da Antonio e da Maria Elisabetta Bemardi; il 20 febbr. 1792 sposò Francesca Valle dalla quale nel 1800 ebbe Giuseppe, [...] aveva dipinto per l'altare minore della chiesa di S. Gervasio a Belluno, oggi non più rintracciata. P. A. Coma (1930) testimonia Monaco, Giuseppe Diziani, Giovanni De Min), in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, IX (1937), p. 884; Le memorie ...
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Erudito e bibliofilo (isola di Candia 1557 - Belluno 1625), vescovo di Belluno (dal 1596); autore, tra l'altro, di una Vita di A. Morosini, di Characteres (1630) e di Epistolae (1632). Lasciò i suoi libri [...] al Capitolo di Belluno, onde la Biblioteca lolliniana gregoriana. Parte della sua collezione di manoscritti si conserva in Vaticano per il dono fatto a Urbano VIII (67 manoscritti greci). La Biblioteca lolliniana gregoriana subì molte menomazioni ...
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COLLE, Francesco Maria
Paolo Preto
Nacque a Belluno il 29 dic. 1744 da Gerolamo, discendente di una delle più influenti famiglie della città, e Cecilia Gimosa. Entrato giovanissimo nella Compagnia di [...] si interrompe all'anno 1405, quando Padova passò sotto il governo di Venezia.
Caduto il governo napoleonico, il C. si ritirò a Belluno dove morì il 18 marzo 1815.
Fonti e Bibl.: G. A. Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII, I, Venezia 1806, pp ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] s. (anche per Antonio); V. Doglioni, Un codice del 1458 del pittore M.C. e di alcuni suoi disegni, in Arch. stor. di Belluno,Feltre e Cadore, XXVIII(1957), pp. 4, 67, 109, 119; XXIX (1958), pp. 18, 49, 87; G. Dalla Vestra, I pittori bellunesi prima ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] Seicento, in Rivista d’Italia, XII (1909), pp. 85-102; A. da Borso, Una lettera inedita di P. P., in Archivio storico di Belluno Feltre e Cadore, II (1930), 9, pp. 113-115; L. Alpago Novello, Quattro lettere inedite di P. P., ibid., VI (1934), 35, pp ...
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bellunese
bellunése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia veneta di Belluno; come s. m., abitante o nativo di Belluno (anche femm.: una b., le b.), il dialetto veneto parlato a Belluno, e, con iniziale maiuscola (il B., nel B., ecc.),...
accogliènza diffusa loc s.le f. L'ospitalità data ai richiedenti asilo e ai rifugiati, presso i nuclei famigliari dei residenti nel territorio, sulla base di un accordo tra Governo nazionale, istituzioni e popolazioni locali. ◆ A Chiesanuova,...